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L'Archivio
misteri canicolari
Mistero di stare muti: la conoscenza accade e siamo spettatori. Si ammutolisce di fronte a un quadro vivente, ai gesti bizzarri degli attori. Misteriosa risulta la meteorologia degli animi. Il silenzio è d’obbligo. Oggi muti assistiamo al caldo che spenge la volontà e incendia i campi. I roghi del malgoverno. L’africa è una nuvola geografica… Mostra articolo
Categoria: Fisica
attitudini
Io che vado attraverso la chiome della pianta che sono. Generata nella torba. Composta di aria e fango. Una tromba di fiato. Elfi a onde. L’idea che il pensiero è dichiaraione universale. Figlio delle terre alte. L’oggi è una geografia. Le terre ospitano agricoltura di incroci genetici. I pali luminosi tengono ferma l’elettrochimica dell’iniziativa. Chi… Mostra articolo
Categoria: Antropologia
(*)in nota a “tutta cuore e cervello”
Corpi celesti non è per il colore. È inganno di un mondo in ginocchio di notte nel buio non privo di luce. Nostro signore lasciaci, celeste, il simbolo. Che possa dirle “ Oh celestiale dono!” Perché potevo colorare i suoi occhi di chiaro mare. Ma l’avvenire d’oro e ferro ossidato ho composto. Celeste avvenire aspetta… Mostra articolo
Categoria: Psicotropi
il pianto della sposa
Scrivo “fisiologia del pensiero”. Poi, senza staccare la penna, scrivo “evidenze cliniche”. Quel breve tratto (neutro) che scorre senza voler forma di lettera è un ‘confine’. Sta tra la funzione del pensare che corre senza che se ne abbia consapevolezza e il modo in cui, perduta quell’incoscienza, il pensare diventa oggetto del proprio effettuarsi e l’ideazione… Mostra articolo
Categoria: Antropologia
tutta cuore e cervello
Categoria: Psicotropi
Davide e il sorgere del sole
La mattina nella luce obliqua i raggi radenti intercettano forme altrimenti invisibili. Non che al mattino siamo più sensibili. È dunque una coincidenza tra insonnia e elettromagnetismo che mi fa dire che le parole sono cose e vorrei che fossi qui ora per illustrarti i bassorilievi sulla pietra ricurva. Questo mio risveglio precoce e illuminato… Mostra articolo
Categoria: Intelligenza Artificiale
genere umano
Donne e uomini stiamo cercando una antropologia definitiva. Il genere umano non ha un’idea condivisa sul genere umano. -“Per avere un amore dobbiamo avere un amore”- ti dissi. Tu mi guardasti come fossi un satrapo furbo e, comunque, di certo confermata nell’idea seguente: -“Eccoti un maschio ruffiano profittatore armato di rete psicofilosofica.” Donne e uomini… Mostra articolo
Categoria: Antropologia
idea di levità
Categoria: Fisica
un articolo del 27.10.2012 riproposto
Prima Di Te Non C’Era Niente Vedi la luce, che è la nascita, che è quando comincia il pensiero. La luce che vedi sei tu quando sei arrivata. Il tempo non conta: a questo serve il colore, ad evitare di dilungarsi con la specificazione di quando sia stato che… Alla nascita la luce attiva la… Mostra articolo
Categoria: Intelligenza Artificiale
dormire sul fondo marino
Mi chiedono di te. E tu sei la mia precocità. Intelletto d’amore d’essere stato ragazzino ed averti immediatamente avuta. Si crede che nostalgico ti invochi invece ti lascio parlare di me com’ero già. Sei stata incidente: letteralmente luce sugli occhi che si chiusero abbagliati realizzando pudore e consenso. Ebbi in sorte quella beffarda nostalgia di… Mostra articolo
Categoria: Fisiologia
convivio di mezzogiorno
Navi dal mare al cielo che è navigare, si sa, sognare, e il mare oggi non è niente male, oggi che è onde che sono canto che è suono verso l’azzurro, che a sua volta è il colore delle allusioni universali, sia allusioni a stuoli di dei, sia allusioni d’amori torridi perché l’azzurro sa essere fondo… Mostra articolo
“zero”
Categoria: Matematica
delicate apprensioni, distrazioni, segreti
Mi premono cose squillanti al tuo cospetto. Cose che poi dirò se ci sarà l’amore insieme. Per adesso sono tensioni muscolari e occhi fiammeggianti. Nessuno sa di te oltre a me. Un segreto sei tu letteralmente: pensiero incondiviso gelosamente sottratto. Materia d’allegria cui sempre mi applico. Ignorato vado libero in strada ad illustrare, coi passi,… Mostra articolo
Categoria: Antropologia
mare nostro
Non era che il tuo corpo l’arresto. Atterrammo su cotoni e seta come piste azzurra e bianca cioè campi di lavanda e margherite. Intorno luce e vuoto. Sotto la mano quelle tessiture avevano la grana inconsistente dell’aria. Le molecole dei corpi sottostanti vibravano per azione del sole. Ogni movimento dei corpi restava molecolare, invisibile. La… Mostra articolo
Categoria: Mare
(*) ossidazioni
Categoria: Chimica
ossidazioni
L’amore primordiale è attrazione tra corpi di ferro. Tralicci residuali addossati l’uno all’altro. Coperti di ossidi. Neri al passaggio delle nuvole. Alla chimica dell’aria i metalli si colorano senza posa. Rispondono arrossando e scurendo istantaneamente. Una ditta di dismissione di materiali industriali mi ha svenduto due tralicci contorti. Qui in giardino stanno come amanti eterni. … Mostra articolo
Categoria: Chimica
il pensiero non è aria e non è anima
Quello è un libro documentato sul pensiero che pensa se stesso. Questo che scrive sono io. Quello è il volume di cieli e d’aria bassa fumante di polvere umida per la pioggia torrenziale sopra i campi. Questo accoccolato sui talloni contro il muro di pietre ancora io, mentre assai ti penso sotto questa pioggia. Io… Mostra articolo
Categoria: Antropologia
moonlight
Categoria: Psicotropi
teorie della sopravvivenza
Mi inerpico sulle spirali di fumo aromatico che esala dalle tue sigarette. Vivere al seno di nuvola di un anima isolata è l’unica prospettiva dei nomadi. Come ogni sapere per la sopravvivenza è diventata teoria scientifica. Averla appresa in anni di isolamento silenzioso mi fa essere velluto o, a piacere, una duna carezzata dal vento…. Mostra articolo
Categoria: Psicotropi
l’erba della giovinezza
L’erba della giovinezza deve quell’enigmatica proprietà alla meteorologia di provenienza. Tutti i venti soffiano, docili, insieme. Dal cielo, senza sole, la luce, uniforme, bagna, di madreperla, i campi. L’erba porta quella vicenda in chi ne usa. Accorda la volontà agli umori. E l’io al respiro: in vigilanza distratta. Chi è sotto i suoi effetti, e… Mostra articolo
Categoria: Psicotropi
culture senza la parola amore
Ho sposato la figlia di un samurai. Lei cammina sul filo della spada senza cadere né ferirsi. Sono insegnamenti essenziali ricevuti presto. Tutto viene somministrato loro quasi subito. Per noi sarebbe eccessivo. Però ottengono l’impossibile. Ho dovuto unirmici con un patto ferreo per guarire la mia tendenza all’approssimazione che là è sguaiata. Avevo bisogno di… Mostra articolo
Categoria: Antropologia
spirito critico
Male in arnese di figura. Bellissima, tuttavia. Oltre i cenci che indossa le linee di membra sottili dominano la natura d’aria e mare. L’ampia distratta eleganza dilaga fino ai confini del campo. Presuppongo un innato coraggio, una mentalità caratteristica di certi spiriti critici.
Categoria: Geografia
universale caducità di volontà volubili
Ho questa caducità del distacco. Quando volto le spalle a tutto il bene di un attimo. Questo amore per le transizioni e il loro corredo di sessualità e cotoni bianchi e seta appena usurata. Dico formule d’amore e passione solo un poco cambiate, anche solo in una parola. Con un’altra che stravolge il senso. O… Mostra articolo
Categoria: Fisiologia
la mia vicina di ombrellone
Ma se tutta la bellezza qua intorno non la cogli non è se non per un vuoto che hai. Potremmo dire che è vuoto sentimentale che provoca una insufficiente partecipazione. Ma è ottusità degli spazi troppo rarefatti attraverso i quali i suoni non si diffondono. Luoghi di luce muta. Eccoti inutile, a margine di una… Mostra articolo
Categoria: Mare
leggi di natura
È sempre solo chi non cerca nella umanità degli altri la misura della propria identità. La differenza è una strada che congiunge i regni ai villaggi di case alle case isolate. I sensibili percorreranno quella distanza -che in mente loro è esattamente calcolata- con la modestia con la quale gli scienziati eseguono le procedure dettate… Mostra articolo
Categoria: Fisiologia
tentativi di integrazione
Categoria: Antropologia
enigma prima di un bacio
Cominciai un lavoro per trovare qualcosa che doveva esserci. Adesso è espressione dell’indicibile. È l’indicibilità il nucleo. Come il pensiero sia non enumerabile e continuo. E sia l’io costruito dal costante aggirarsi sulle pendici o lungo la costa del continente verde e azzurro: amato e esplorato, imprendibile più che inconoscibile. L’enigma è la nascita, non… Mostra articolo
Categoria: Fisiologia, Nascita
restituzione del debito
Avevo accumulato con te un debito immateriale. Giorni di rabbia buttati via. Oggi ho pagato. Dopo anni. Sono stato meglio perché eri là. A vedermi cambiato. Ad accettare la cifra del tempo che mi ci è voluto a capire.
Categoria: Antropologia
effetti del deserto sui sogni
Il deserto è cenere di libri e ossa e pietre e errori irrimediabili. Sulla sabbia l’aria rarefatta porta l’oblio di ogni singolo passo. Si traversa senza nuvole. Il cuore è un’arca di solitudine col sole a picco. Al bordo dell’oasi è tutto un vaneggiare convulso. Il mistero vive eterno sui volti mossi da allucinazioni di… Mostra articolo
Categoria: Geografia
parentesi
Mutilazione non posso patire io donna. Castrazione non si confà a questa natura. Non si applica a noi. (…femmine, dico!) A chi rivolgermi tuttavia non capisco. A una uguale? (Sarebbe confidenza che non accresce una forza). A chi teme che l’irriducibile a sé sia un nemico? (Temo mi costerebbe, come sempre, troppo). Resto su questa… Mostra articolo
Categoria: Antropologia








