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L'Archivio
stelle tremule
Sei arrivata fatta di buio e fosforo. Mai avuta in mente. Mai. Non perduta e ritrovata. Nelle nostre mani la pasta di cui siamo fatti ha brillato. Con un io neonato avevamo la coscienza vigile dello sguardo sul mondo. Lo stupore dei risvegli infantili è diventato la parola vita. Scagliata in cielo tra le stelle la più tremula. Poi… Mostra articolo
Categoria: Fisica
transitoria inutilità degli occhi
Il genio della matita ha la sensibilità della contrazione muscolare. Fa avanzare le dita su distanze di lumaca. O bradipo, o tartaruga. Il genio del disegno avanza sicuro le dita su milionesimi di millimetro. Lo sguardo, accecato, brucia di passione all’idea di compartimenti tanto esatti. Il genio del disegno serra le palpebre. Ha due fessure… Mostra articolo
Categoria: Mare
razzismo
Stretti edifici addossati sono componenti architettonici del ghetto. Un rosario di muri color ambra vecchia stinta e affocata. Litanìe di appartamenti tengono insieme una popolazione accorsa là da tutti i punti cardinali. Vengono da ogni dove incrociandosi in tutte le stanze del quartiere. Un popolo che è una città dentro un’altra. Edifici di dieci secoli…. Mostra articolo
calcoli
Dieci anni (dall’ultimo bacio). Cinque le ragazze. Sei volte perlustrare l’oceano. Uno tra milioni. Quattro volte in un mese. Un numero è perentorio. Ma il suo valore non è la chiarezza. È la poesia di voler tenere una contabilità degli ammassi stellari. La visione matematica concentra il mondo nella geometria delle distanze tra le bollicine… Mostra articolo
Categoria: Psicotropi
taciute aspirazioni
Non siamo che anime anonime nei bar dopo La Grande Rivolta. Siamo fiammiferi, teste incendiarie. Ritti agli angoli, scossi da sussulti, teniamo accesi i nostri corpi radianti. Sentendo la bellezza circostante abbiamo nostalgia di questo presente che non si ferma. L’agglomerato urbano è un condominio di passioni. Nessuno dei nostri possibili amori è mai più… Mostra articolo
Categoria: Urbanistica
l’inizio
Categoria: Antropologia, Immagini
il perché degli ultimi due disegni
L’amore conformista si attribuisce valore. Ahimè. Questo valore è un lievito abusato. Un prezzemolo, per dire. L’amore conformista si compiace d’essersi avvalorato. Gli amanti ne spiano l’arrogante sbadataggine tra fronde di timore vergogna e venerazione. Il bosco di fronde vegeta sul torace di poeti rètori affannati e tisici. L’amore conformista muore coi propri esegeti. Non… Mostra articolo
Categoria: Calore
aria
Categoria: Aeronautica, Immagini
materiali di recupero
1972 – “Istinto di Morte e Conoscenza” – Massimo Fagioli. Fu scritto che nella specie umana, al parto, la luce sulla retina attiva funzioni corticali di modulazione – assenti nel feto – che consentono la vita del neonato nell’ambiente extra/uterino. Il pensiero che attuò il movimento muscolare non dev’essere stato più che il graffio di una intenzione. Poteva… Mostra articolo
Categoria: Psicotropi
quanto hai (da darmi)
Non riuscirò a ricevere per intero quanto hai. Ho rami di ciliegio al posto delle dita. Non scriverò più come una volta. Crepitando porrò la credenza ingenua della fine di tutto. La bellezza è antidiplomatica. Tu piccola brace hai così tanto ed io resto un burattino vegetale.
Categoria: Antropologia, Immagini
in una parola
Non è essenziale questa ed ogni altra solitudine. È essenziale come si è generata una linea dalla fulminea separazione dal resto. La solitudine è apparente perché consente ulteriori scritture a proposito di quello che noi saremo. In questa de-volgarizzazione, restituito alla lingua madre, apparire solo è rinnovata umanità. Nello stesso modo spingersi all’origine non… Mostra articolo
Categoria: Fisiologia
lo stipite della porta d’ingresso
Abbiamo estratto la casa dalla miniera d’aria sotto il cielo. La catena delle cause cui apparteniamo tesse la rete del letto. Gli accordi di convivenza hanno proporzioni auree. Si ricerca se l’amore artificiale si ottenga da estetiche ben misurate. Cotone, legno, pietre, terrecotte e vernici mitigano l’aria che è facile da respirare. Ma se vai… Mostra articolo
Categoria: Architettura
os numeros da terapia*
(traduzione e lettura: Marco Tomaiuolo) Qual é o numero maior? Não há: e por causa desta revelação nenhum número há de verdade . Os números são dedos ágeis e compridos, delicados e fortes e brancos: têm encerrado o vazio que os distinguem. “Os dias todos demasiado uguais…Não val a pena, doutor…” choram desesperados cento e… Mostra articolo
Categoria: Traduzioni
materiali da costruzione
Ricostruiamo la città -dopo l’epoca delle grandi disavventure- con pietra e legno. Alla conclusione si incidono le facciate con il fregio ininterrotto di una allegoria. È il bassorilievo della linea tematica del progetto: unico elemento di arredo urbano. La attraversiamo ogni giorno percorrendo con le mani i rilievi imprigionati dagli scultori. Sicché la città è… Mostra articolo
Categoria: Architettura
la fragranza del pane
Mi ci vedi agitarmi ballare da solo spudoratamente in faccia ai miei occhi contrariati all’inizio e sotto il rombo dei tuoni nel pensiero sfidando i fulmini del giudice severo in disaccordo totale anche se “non è reato essere senza vergogna senza imbarazzo …” pensa! Se mi ami puoi vedere un angelo che vola poi scende… Mostra articolo
Categoria: Antropologia
a chi potevamo nuocere?
Avevo pensato di non meritarti e che avevi operato la scelta dolorosa e virtuosa di rifiutarmi. Adesso ti compiango perché ero comunque il meglio per te. Poi non hai più avuto che onore e tristezza, raccontano. E che fosti esempio di onorabilità. Ma onorevole com’eri stimata, essendoti distolta da me, subisti comunque l’imprevisto abbandono. Avesti… Mostra articolo
Categoria: Amore
i numeri della terapia
Qual’è il numero più grande? Non c’è: ed a causa di questa rivelazione nessun numero c’è per davvero. I numeri sono dita agili e lunghe, delicate e forti e bianche: tengono serrato il vuoto che li tiene distinti. “I giorni tutti troppi uguali… non vale la pena dottore..” piangono disperati a centotrentacinque centimetri da me. … Mostra articolo
Categoria: Bellezza
ricognizione
Le leggi fisiche alla base della chimica cerebrale sono immutabili. I modi di legame sono variabili. Il movimento del pensiero evoca la fisica di strutture rarefatte nuvole di pollini portati dal vento La fisica alla base della chimica organica resta imperturbabile nella generazione di pensieri diversi. Un gran movimento di particelle elementari senza pensiero è… Mostra articolo
Categoria: Aeronautica
ultime cose
Ultime cose. Frammenti di specchio. Le nuvole di insetti. Il mausoleo del dittatore in briciole. Cucine a legna improvvisate. L’acqua piovana al riparo in depositi diroccati. La forma -grandiosa- dei mantelli di stoffa cerata mossi dal vento. Le scarpe diligentemente allineate lungo il filo esterno delle tende. I collage di inattuali réclame sui muri. … Mostra articolo
Categoria: Scienza
reperti
Alla fine ti ho lasciata là dove mi avevi lasciato. Bruciano le navi. La cenere di legno sale in polvere bruna. Il peso che porto cade attorno in forma di deserto di polvere d’oro opaco. Metto in atto l’immobilità. Com’è ordinario il comportamento che segue una separazione! Pure mi chiedo: che azione svolge il pensiero… Mostra articolo
Categoria: Ricerca
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Categoria: Antropologia
il segno geroglifico di ‘onestà’
Attraversa la ragazza vestita di vivaci colori. Di numerosi colori vivissimi. Molte sono le persone che richiama alla mente. Seppure monocromatiche su fondo bianco. Camminano insieme in disordine su una grande piazza. I grandi spazi urbani sono aree chiare su carta lucida degli architetti. Tutto è accompagnato. Posso far assomigliare ogni cosa al meglio che… Mostra articolo
Categoria: Fisiologia
traccia neorealista
Non si sa se ‘dire’ corrisponda a ‘figurare’. La confusione tra figura e immagine è generale. La storia è figura riferita. Il tempo è immagine. La storia non è il tempo. Ne è la maschera. La maschera si modella secondo i vivi e i morti. Secondo le relazioni di potere i soprusi le ribellioni le… Mostra articolo
Categoria: Gioia
ritrosìe
A giustificazione di un punto tutta una catena montuosa fotografata lungo il suo margine più alto di letto disfatto, di lenzuola ocra chiaro, di profilo di vernice bruna all’apice del muro non ancora rifilata dal pittore. Il disegno delle fibre del pennello ad una ripresa macro fotografica graffia il piano opaco alla base della stesa… Mostra articolo
Categoria: Antropologia
generico pensare
La visione obiettiva della scienza fonda l’idea consolante della corrispondenza biunivoca in esperimenti ripetibili Ma il pensiero umano è entropico e irreversibile e producendosi abbandona il passato e ogni corrispondenza è perduta perché il substrato cambia dissipandosi lentamente. Poi gli occhi degli scienziati forse anche cambiano e ciò che misurano forse non è neanche garantito… Mostra articolo
Categoria: Calore
calendario dell’assenza
Se dico le volte che mi sei venuta in mente durante questa assenza ho istanti disseminati. Casualità disordinata e imprevista della costellazione che ha il tuo nome. Il blu notte -che tende, senza raggiungerlo, al buio- è l’uniforme imperturbabilità delle successioni lineari. Io, te, ti ho moltiplicata in segni di smalto lucido sul quadro cubista… Mostra articolo
Categoria: Letteratura
a proposito della sciarpa del capitano Achab
Volevo dunque inconsciamente ridurre Melville tramite l’ossessione di Achab ad un tratto frivolo d’eleganza? Quell’abbigliamento di fuochista nero di fuliggine nobilitato da una grande sciarpa morbida era, inconsciamente, un affronto? Volevo dire che in fine la ricerca, anche la più seria, porta ad un dato frivolo o peggio insignificante? Che la conclusione esula dalla trattazione… Mostra articolo
Categoria: Interpretazione
l’eleganza di Achab
Categoria: Antropologia







