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L'Archivio

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«Tu non vedrai rivoluzioni, vedrai solo rivolte, barbarie e il social unrest. L’occidente si sta suicidando. Anzi, lo state uccidendo mentre passeggiate tranquilli sul ponte del Titanic. Quel denaro che continuate a stampare è falso anche se esce da una zecca, non vale un cazzo. Tra vent’anni un cinese o un indiano comprerà anche te»… Mostra articolo

2 Luglio 2016
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il tempo quadrato

Dunque tutto si muove. Questo mette in relazione le distanze e le durate. A certe condizioni lo spazio diventa tempo e viceversa. A certe condizioni la materia diventa energia e viceversa. Ci sono due costanti a fare la guardia. La velocità della luce e la costante di Plank. Esse non possono essere eluse. Scoprirle fu… Mostra articolo

1 Luglio 2016
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il tempo quadrato 2

….la facilità con la quale si compone in testa il linguaggio verbale cosciente è lo specchio muto che mostra le figure della mente libere nelle loro azioni e mentre niente altro accade ….alcuni dicono e fanno e così provano a trasformare con i suoni e i movimenti l’ambiente intorno ….altri tengono il segreto per giorni… Mostra articolo

1 Luglio 2016
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Il tempo quadrato 3

…vedo le opalescenze sul muro e le travi alte del tetto attraverso i riflessi sulla calce bianca delle pareti che appaiono come fossero di un vetro limpido e la mia stanza è più bella alla luce del giorno e ne ricevo un ritorno benefico una specie di modesta felicità che risolve il mistero della presenza… Mostra articolo

1 Luglio 2016
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immediata incoscienza

Se resto sulle mie posizioni? Si. Non che le abbia tutte confrontate con tutto il resto…. non si ha tempo di farlo da un certo momento in poi! Chiedo: in età sufficiente… qualcuno può avvicinarsi senza pudore? Nessuna che voglia programmi invece, piuttosto, una di quelle che sanno tenere il proprio desiderio in un anonimato… Mostra articolo

29 Giugno 2016
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epidemiologia del sogno

“Nel dramma uno solo è giusto e giustificabile. Nella tragedia tutti sono giustificabili ma nessuno è giusto.” (Camus) e potremmo procedere per citazioni. Ma racconto il sogno. La malattia infettiva poteva originare l’epidemia. Però: i sintomi cambiavano ad ogni infezione: così che nessuno vide avverarsi il fatto. Si espandeva, giorno dopo giorno. Collegando tra loro parenti e… Mostra articolo

26 Giugno 2016
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natura e natura umana

  Se l’essere umano non si è mai liberato dall’animale da cui deriva incrementare la sua umanità consiste nell’aumento dei meccanismi di coscienzalizzazione? C’è mai stata l’idea di sviluppare ulteriormente qualcosa di specifico dell’essere umano che non sia la razionalità il giudizio e il controllo? E infine: ha ancora senso parlare di animale/uomo nell’epoca delle… Mostra articolo

25 Giugno 2016
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la storia in atto

Farsi uomo della divinità. Farsi, dell’uomo come è, da uomo, altro diverso. Magari fratello, o figlio. Possibili senza il disfare edipico. Farsi, da uomo, altro corrisponde ad altro a cui si è riusciti a pensare. E ad un altro (modo di) pensare. Sulla radice, “andros”, innestare un nuovo atto di storiografia immaginaria: “…sorse una specie mutata cui il… Mostra articolo

22 Giugno 2016
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scudieri

“Leggo i tuoi scritti e poco dopo sogno che io e mia moglie eravamo nella grande casa ereditata dal mio nonno, subito dopo cena sul presto eravamo fuori per sistemare le ultime cose della giornata, controllare il garage chiudere il cancello, dare acqua alle piante e togliere i panni stesi, giro intorno alla casa per… Mostra articolo

20 Giugno 2016
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Edipo allo specchio

La voce impossibile di Elvis che percorre il giro armonico è il test di Türing acustico: la pentola dei circuiti bio-elettrici frigge e fa piangere e rabbrividire gli stracci di epidermide dell’androide tremolanti sullo scheletro di gelatine siliconi e alluminio di un volto che fa tenerezza per la precaria approssimazione del suo abbozzo. Ma reagisce… Mostra articolo

18 Giugno 2016
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polveri sottili

Ora è l’ansia di riconoscenza e il desiderio di pulizia e la necessità di una sempre maggiore chiarezza. Aspirazione a denunciare con il rifiuto consapevole e la competenza ormai inconscia le cose come stanno. Gusto di ringraziare e immediatamente pretendere. Le persone oneste stanno inevitabilmente male in questi tempi neri di arroganza. Una polvere sottile… Mostra articolo

14 Giugno 2016
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sei tu, in ogni caso lei

Ti scrivo dal cuore della casa. Dal centro del problema che non manda luci ma solo bagliori. Dal fondo del pozzo petrolifero dove pulsa la vena di smalto. Scrivo da dove non può sfuggire niente ma poi tutto viene conosciuto nella nuvola umida di evaporazione dei pensieri. Il cielo sopra noi è la contro superficie… Mostra articolo

11 Giugno 2016
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non consolarsi

Beati siano coloro che partono e ci regalano il ricordo di questa dolorosa libertà. Loro è tutta la generosità. Restando privi di noi, e dio sa che non avrebbero voluto, fosse facile la vita, si alzano sopra i tetti col fumo dei prati umidi di pioggia e insieme, se vorremo, si potrà soltanto, che non… Mostra articolo

6 Giugno 2016
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narcisismo neonatale o forse intransigenza

Ormai scrivo senza memoria cioè senza il peso di render conto. <Vedremo> mi dico <che succederà e se si noterà qualcosa…>. Da un certo punto in ogni caso leggere non è stato più sufficiente e tanto meno necessario. Sarebbe troppo impegnarsi in certe letture adesso che non ho più intenzione di acquisire e ordinare le… Mostra articolo

5 Giugno 2016
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in trasparente silenzio

Il pensiero che attraversa il buio del tempo è il sonno e porta una inconfutabile necessità di chiarore che sta alla base del sogno. Per illuminare fioco. Quanto basta. Come farebbe una stella per quello che serve a non lasciare sguarnito il proprio fondaco di cielo. Vive insieme alle altre stelle a sfumare lo spazio… Mostra articolo

30 Maggio 2016
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il sentimento del mondo

Stati d’animo è la realtà. Per lo più. La vaga presenza di altri è di certo indispensabile ma deve stare insieme alle relazioni entro le quali si esercita e si verifica. Un topolino bianco, una cavia, si aggira nel rettangolo e non ci sono suppellettili e divisori all’interno. Ecco che ci siamo: solitari ciascuno che… Mostra articolo

30 Maggio 2016
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materia attiva

“Quali insegnamenti filosofici si possono trarre dalle recenti scoperte nella fisica? La principale lezione che si è appresa è che la natura è complicata, non è un semplice universo materiale. Einstein sperava di trovare un universo che possedesse ciò che lui chiamava realtà oggettiva, un universo pieno di picchi montuosi che lui potesse circoscrivere con… Mostra articolo

28 Maggio 2016
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il sorriso che restava di gratitudine e promesse

Qua non avevo scampo. Per il punto da cui ero partito, il punto umano voglio dire: un incrocio tra la miseria ottusa e sonnolenta dei sottoproletari e la curiosità ansiosa del proletariato meno abbiente. Il pane per lo sviluppo fu la ferrovia che limitava la strada. Prendere i sogni al volo: gli sbuffi di vapore… Mostra articolo

28 Maggio 2016
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il lavoro notturno per sfuggire al caldo eccessivo del giorno

Inviti a ricordare. Gli anni che non li credi tanti quanti sono diventati. Dalle camminate sul mare di allora ai voli attuali sopra l’oceano. “Sai non credevo di avere l’ansia per l’altezza” mi scrivi: e pensare che non avevi ripensamenti di sorta! “Qui è l’estate che si presenta invadente e fa precipitare valanghe di arie… Mostra articolo

27 Maggio 2016
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algoritmi: dispersa ricchezza la pazienza di nessuno

Un algoritmo per congegnare storie. Una creatività artificiale. Credi che si possa distinguere un capolavoro umano da uno artificiale? Presunzioni antropoidi. Il nostro amore è un algoritmo appassionato. Comunque la verità dell’artificio è di dover programmare una relazione perché altrimenti un solo essere renderebbe tutta l’arte nuvola. Chi ha vissuto in una nuvola conosce il… Mostra articolo

21 Maggio 2016
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cuori superbi al tramonto della specie

Io sopporto l’insopportabile, e mi si spezza il cuore nel petto. Tu, cuore superbo, tu lo hai voluto! Tu volevi essere felice, infinitamente felice, o infinitamente sventurato, ed ecco, ora sei sventurato.  (H.Heine) La sventura della specie umana, il superbo voler essere infinitamente felici. Amare e amare l’amato e l’amata a tutti i costi sempre…. Mostra articolo

19 Maggio 2016
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se dio vuole

So cosa pensi di me. Si vede bene da fuori. Dagli occhi o più precisamente dallo sguardo. Ci metto di mio. Certo. Ma non tutto. Non si dovrebbe guardare gli altri se si vuole mantenere una soggettività che si può presumere a proprio rischio col vantaggio di non piacere a scambio di una certa libertà… Mostra articolo

14 Maggio 2016
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in un secondo l’arco nuovo di un sorriso insistente

Caffè e giorno. Grigio e celeste in lontananza. I sostantivi senza forme verbali. I muri a secco degli orti siciliani. I frutti dorati nel cielo di foglie nuove di un bel tono di verde. La natura madre colorata e profumata. La vita mentale dei neonati. Lo stupore ottuso delle madri ammirate e paralizzate. La grafica… Mostra articolo

12 Maggio 2016
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la natura ostetrica e la madre matrigna

Le proposizioni corrispondono a schemi anatomo/funzionali quindi le loro qualità grammaticali e sintattiche e la loro forma grafica e fonetica hanno qualcosa delle aree che si accendono durante la loro produzione. La semantica della biologia non è né vaga né approssimata è solo che ci mancano i linguaggi dedicati a restituircela. Il pensiero si fa… Mostra articolo

3 Maggio 2016
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per un primo maggio ancora

“Quelli che si sono limitati a tacere o a chiudere gli occhi su quanto avveniva si sforzano anche loro di giustificare in qualche modo il passato. Di solito ci accusano di soggettivismo. <Voi vedete un solo aspetto mentre c’erano molte altre cose: le costruzioni, le recite di Maierhold, gli uomini del Celiuskin> e ancora e… Mostra articolo

30 Aprile 2016
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Nadezda Mandel’stam

«Osja, amico mio lontano! Caro, non ho parole per questa lettera, che forse tu non leggerai mai. La affido al vuoto. Forse tu tornerai e io non ci sarò più. Allora, questo sarà l’ultimo ricordo di me. […] Osjuša, com’è stata felice la nostra vita infantile. Le nostre liti, le nostre baruffe, i nostri giochi… Mostra articolo

30 Aprile 2016
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lei

Lei imparerà lentamente a parlare. A forza di sentirci dire distrattamente le cose di tutti i giorni. Senza avere consapevolezza che ci sta ascoltando. Noi accanto non penseremo che la recitazione della lista delle cose quotidiane, che dividiamo giorno e notte, ha una grande influenza su di lei. Sonnolenta fluttua la sua attenzione. L’attività cerebrale ridondante si appropria rotolando… Mostra articolo

27 Aprile 2016
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ho un miliardo di anni, è la verità e non è un miracolo

Farò farò farò. Ho già un milione di anni. Ricordo i canti di parole. Ho costruito una strada grande irregolare intorno al filo del viaggio. Ora è rimasta in possesso dei cammellieri. Siamo già stati sul lago salato. Abbiamo ben capito i kibbutz. La mentalità dei primi insediamenti. Abbiamo preso il ghetto come esempio. Siamo… Mostra articolo

22 Aprile 2016
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cercare le parole adatte

“Il nomadismo del pastore, a un tempo pirata della steppa, aveva preparato il nomadismo del bandito.” (Marc Block- La società feudale. -pag.22- piccola biblioteca Einaudi) “La verità non è ciò che è dimostrabile, è ciò che è ineluttabile.” (Saint Exupery) Dietro a greggi di onde vanno orde di armate cenciose. È il nomadismo dei pirati… Mostra articolo

20 Aprile 2016
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vitalità insistente, roche risa, orsi nella neve, persone vive

Boscaioli e marinai. Le acque: una via. Uomini che non raccontano. Vita delle popolazioni mute come si disegnano gli agglomerati sociali isolati sui libri di storia medievale. Questo blog è per vanità e presunzione. Autocritica: chi scrive vuole l’ultima parola. L’ammirazione degli altri scrittori. I quali non hanno tempo di leggere. Devono scrivere. A loro volta. E… Mostra articolo

19 Aprile 2016
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