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L'Archivio
febbre remittente di un nazismo mai curato
La norma attuale è un cielo infestato di mosche feroci. Il nazismo che ritorna dice che in realtà non fu mai vinto. Il disumano dell’uomo non è l’animale. Infatti i farmaci e le attuali prassi di psicologia dinamica non sono terapie definitive ma azioni blande cui sfugge l’etiologia prima. La ricerca nelle scienze mediche, giuridiche… Mostra articolo
Categoria: Interpretazione
di fronte a chi parte
Chi parte diventa immediatamente parola. O figura. Ombra. Zero. Orma sulla sabbia. Numero mancante. Calcolo nostalgico. Chi parte, immediatamente diventa pensiero poi un gesto trattenuto: si sta con il corpo proteso in avanti come per fermare l’amato bene ormai lontano. Chi parte mette in moto la nostra vita verso un vuoto. La risucchia nel vortice… Mostra articolo
incontrollabili amori
Leggendo, di Per Olov Enquist, “Il Libro di Blanche e Marie” (Iperborea edizioni, 2006, pag. 96-97) mi sono imbattuto in queste righe: “Aveva imparato molto da quella costa. Era la marea che faceva paura, lo scarto era di sedici metri, e incontrollabile. Le cose incontrollabili sono quelle che più affascinano e più fanno paura, per… Mostra articolo
Categoria: Amore
la via principale della cittadina di mare
Ti racconto da qui. Punto di partenza. Le letture che mi permetto confermano l’orario. Piazza della Stazione. Sulla facciata l’orologio segna “Si, adesso”. È un orologio parlante. La donna pensa che il ragazzo sotto la torre del palazzo è “….hmm ….proprio bello… di certo non è di qua.” Il pensiero estatico che accompagna la vista… Mostra articolo
Categoria: Amore
riferimenti indispensabili alla relazione
Ci risparmia il cammino chi non pretende spiegazioni e apparecchia. Chi sa che vedere non necessita di presupposti e che il futuro discende dalla lungimiranza. Dal raggio del suo sguardo su noi si computa l’ampiezza dei possedimenti che erediteremo insieme. Piu o meno si ama consolati da gradi differenti di affinità. Sempre a misurare desideri… Mostra articolo
Categoria: Intelligenza Artificiale, Nascita
volare alto
La scrittura esatta ha una sicura prevalenza. La cima più alta ha la sua dominanza. Ha una qualità rapace la parsimonia verbale. Laconicità vola alta. Sale un grado ad ogni parola risparmiata. La vertigine dell’ennesima sottrazione donna protesa su terrazze naturali. Baluardi di dignità i taciturni girano in quota animati da pensieri rarefatti per l’aria che… Mostra articolo
Categoria: Linguaggio
le sconosciute radici del volere
In UTOPIA il disegno è stata la scusa di un ombra. Un masso radiante sull’acqua. Utopia neanche nostalgia. Solo facilità dell’impossibile. U-TOPIA è un non-luogo. Non un luogo inesistente. È una realtà pensata. Non percepita fuori di noi. Prima un’idea concepita dal pensiero poi percepita le si è infine trovato un nome come a tutto… Mostra articolo
Categoria: Fisiologia
pedanti e non
Per una artificiale intelligenza intendo una che sia nuova. Sinonimo di ‘umanità’. Baciare. Giocare a prenderti. Recitare l’ardore. Il teatro del riposo. Le panchine al sole. L’albero in piazza. Le distrazioni che ci regaliamo, il rotolare degli automatismi, il carro della libertà: sono i procedimenti della riparazione di un orologio. La comprensione del proprio lavoro. … Mostra articolo
Categoria: Scienza
opera
La sedute di terapia. Un’intesa irresponsabile. Carta trasparente di caramelle balsamiche. Si ride. Si piange. Ho bisogno, ti amo. Ti lascio, ti voglio. Non dirlo, mi manchi. Un respiro. Una frase. All’opera! All’Opera, in frac. La platea lirica. Il tempo. Gli interstizi. I riflessi. I sospiri. I soprani che tirano il fiato. Distrattamente guardo l’organismo… Mostra articolo
Categoria: Fisiologia
Malafemmina
Categoria: Amore
cosciente e non cosciente
Il pensiero non è la massa cerebrale. Il pensiero è ciò che avviene nella massa cerebrale. Non esiste un rimosso perché sarebbe biologia di deposito priva di funzione. Cosciente e non cosciente sono attività e un’attività non è una cosa. L’inconscio come rimosso è irrealtà. La coscienza che conosce l’inconscio ( una funzione che coglie… Mostra articolo
Categoria: Scienza
35,5 x 41,1
“Due donne che corrono sulla spiaggia” P.Picasso. 1922. (Museo Picasso. Parigi) Attorno alle parole un connettivo di tutti gli anni prima di ora. È l’io: vita interstiziale residente. Detto quanto era da dire, chi non ha detto tutto resta vivo. Costui illumina con la propria decisione di tacere. Il pudore dell’indicibile esprime la natura finita di… Mostra articolo
1972 – 2017
1972, prima edizione di “Istinto di Morte e Conoscenza”. Nel gelo le dita accorsero sulle pagine. Un’eccessiva premura nascose un persistente difetto di comprensione. Leggevo sentendomi derubato. 2017, “Conoscenza dell’Istinto di Morte”. Leggo il respiro di una restituzione. Scorro con cura le pagine del libro che contiene la trascrizione di quello che dicesti il 2012…. Mostra articolo
Categoria: Linguaggio
le parole e le persone
Perché le persone possano intendersi, un giorno, bisognerà prima che abbiano raggiunto una fiducia incondizionata nella parola. Che abbiano sperimentato la tenerezza nelle singole frasi che si dicono i giorni di festa. Una parola è una invocazione che fonde il linguaggio in una goccia. E la mente ha forma fisica di crogiolo. O di piazza o… Mostra articolo
Categoria: Linguaggio
il conto delle attese
Dovendo raddoppiare l’area di un quadrato di lato uno non possiamo disegnarne un secondo di lato due. Dovremo fare un quadrato il cui lato sia uguale alla diagonale del primo. Pitagora calcola che la misura della diagonale è radice di due. Pitagora vede che radice di due non è un numero naturale e non è… Mostra articolo
Categoria: Tempo
desideri in quota
Non posso fare a meno di reagire a te, vedendo formarsi figure complesse. Presunzioni sentimentali prive di semplicità. Sei fantasia in prua. Io voglia, impaccio, impazienza. Il Delta d’Africa è il tratto ultimo del fiume che si apre nel simbolo di infinito. Soffio in coda agli aeroplani di carta. Piegate lungo le diagonali le pagine… Mostra articolo
Categoria: Linguaggio
l’io araldo della voce
Un diluvio di dati sommerge la macchina. Il picco statistico di affluenza è un legnetto insinuato tra gli ingranaggi di un algoritmo. Il film si arresta su un fotogramma e la musica con un gemito ci sveglia che non è troppo tardi. L’io, diversamente dalla macchina, ha resistito. Alla rinfusa, in flash, in istantanee, in idee… Mostra articolo
Categoria: Mare
paesi di vacanza
L’abbraccio, repentino, mette al sicuro il tempo. L’aria è piena di scintille di corpi che stridono cozzando. Gli occhi si chiudono per riposare sul bavero di una giacca. Il futuro prossimo è vita regalata ad un altro L’amore bastardo rigenera. L’ombra impressionista dei corpi si scioglie in lacrime di smalto. Il bene radicale autorizza. Ciò… Mostra articolo
Categoria: Geografia
il lato buono
Il ragazzino alla morte della madre dorme stretto al suo cavallo. Il cavallo è il lato buono di un bene che è venuto a mancare. Nell’ombra si mette a contare tutti i numeri che conosce senza una ragione precisa. Vive il tepore di quel grande corpo. L’inazione pigra della mente stuporosa di animale, come un’ottusa… Mostra articolo
Categoria: Tempo
dettato numero due
Categoria: Trasformazione
l’amore all’ombra dei telescopi
“Restituirle l’infinito. Prendere per noi questo blu quasi nero”. Così il cosmologo. Portava alla ragazza del telescopio un vino d’annata. Saliva all’osservatorio con in mente il blu-notte di un amore senza fine. Lei si rincuorava al tepore della radiazione di fondo quando il cielo ebbe un sussulto. La costante cosmica operò sulle anomalie con risultati… Mostra articolo
il sogno del museo dov’era, tra mille altre cose, una tazza di caffè col tuo nome
Negli abbracci mi illudo di bloccarti. Poi da solo resto inerme al ricordo di te mentre la serpe si avvolge sul mio ventre. Non mi fa più paura perché la serpe è delicatezza. È il ricordo di cose fisiche che mi hai fatto. Anche nella esistenza più spirituale riceviamo cose materiali. Alla ricerca dell’amore assoluto abbiamo appassionate… Mostra articolo
avendo passeggiato diverse ore
-più è chiara la convinzione meno tendo a dilungarmi -più intensa è la passione meno necessito di conferme -via via che la pioggia inesorabilmente inonda il paese in guerra zittendo i cannoni e le bocche piene di rabbia più numerosi chiudono i portoni delle ambasciate -più ho vissuto più la stanchezza svanisce -la neve bagna… Mostra articolo
Categoria: Fisiologia, Politica
riflessi sull’acqua
Freud ha fissato nell’atto del venire al mondo la radice dell’angoscia. La psicanalisi parla di un neonato costituzionalmente perverso e polimorfo. Il concetto è limpido ma viene asserito con toni foschi. Non è chiaro che moti interiori muovano gli affetti. Resta il fatto che da allora la riflessione dell’uomo sull’uomo è asfittica. Se il pensiero… Mostra articolo
Categoria: Fisiologia
foglie di palma specchiate
Mi servo di ‘te’ come altri si servono di ‘dio’. Dio è un nome arcaico impresso nella mente dell’uomo e tu sei il monile di donna. Reperti di ere lontane. In assenza. In assenza il pensiero è un’impronta di carne nel fango rappreso. Nessun’essere umano è qui a consolarmi di te. Dio non viene a rinfrancare… Mostra articolo
Categoria: Fisiologia
motivi del disegno
Le cose sono l’idea che ci facciamo delle cose. La metafisica è ciò che pensiamo del nostro modo di pensare le cose. La (verifica) metafisica porta all’estasi o all’ossessione. Non alla conoscenza. La conoscenza è, al contrario, transitoriamente, decenza di fermare il pensiero metafisico. Interrotto con garbo quel pensare il mondo si specchia più plausibile… Mostra articolo
Categoria: Fisica, Trasformazione











