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L'Archivio

eh si…

…poi le cose andarono avanti a capire che in amore uno comanda e uno conduce e spesso sono differenti così la bellezza va da chi la vede per una invasione che nessuna soglia chiude perché la soglia non è una porta è una linea tracciata sul terreno sotto la trave che tiene un rettangolo d’aria… Mostra articolo

13 Maggio 2019
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prostituta vestita di ferro ritorto

Ti è mai passato in mente il mercato di mille anonimi sconosciuti di mentalità dissennata. Tu in offerta. Un cartello sul torace. Il seno intelligente il cartello blu pieno di coraggio. “Eccomi, per chi ama il colore che è quello che ho che non ho altro. Sarò tuo. Ti leggerò il transito dei nuovi amori… Mostra articolo

13 Maggio 2019
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segrete appropriazioni

Guardo te diversamente da ogni altra. È la mia specialità da un po’ di tempo. Quando me ne sono accorto doveva oramai essere evidente a tutti. Ho guardato ‘segreto’ vuol dire ‘separato’ e ‘nascosto’. Appunto, capisco: in risalto! A sapere che ci succede non siamo mai in tempo. Quando siamo avvisati…. “…è impossibile!…” Che ti… Mostra articolo

13 Maggio 2019
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manifestazioni dell’anima e chimica del silenzio

Da dire, oltre l’evidenza, è l’anima. Nuda. Muta. Noi siamo ‘anime’. “Anima mia ti desidero.” Eccoti un’enormità in un sospiro.  Negli abbracci l’anima è un velo. Separa appena i corpi. Abbracciate dunque i vostri amori. L’anima darà il massimo di sé. “Niente è troppo…” dirà. E inoltre, nel riposo, distribuirà incoraggiamenti e carezze. Vi condurrà allo scialo… Mostra articolo

12 Maggio 2019
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l’anello mancante

Il dolore della voglia. La fiamma del sole. La vergogna della terra. La privazione del paradiso. In giardino tracce di sangue per giustificare la passione che mi lega. Il prato buio è la  biologia. La notte del pensiero. Nel granaio nero, profumato, cerco riflessi della foto, che ho accanto, di noi. Il lupo che divento… Mostra articolo

12 Maggio 2019
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con la luce nelle tasche

La retorica è una finzione. Parlavo troppo. L’eccesso illusionistico era aria fredda, rarefatta. Andare avanti così era una sfioritura sulla pietra gelata di un isolamento.  Così mi sono appassionato alle astronavi. Al rapporto tra ala e aria. Alle domande di ingegneria aerospaziale. Quanto grano per l’inverno? Quanto amore per il viaggio? Quanta luce nelle tasche?… Mostra articolo

12 Maggio 2019
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all’ultimo banco i ripetenti…

“Le virgolette si usano per il discorso diretto. Dentro sta quello che volete dire”. Sarà stata la prima elementare. La maestra rideva sempre. Altri tempi. Pochi grilli per la testa. Avrebbe tuttavia dovuto chiarire: “Le virgolette portano in primo piano la vostra vita.” Magari adesso il sorriso di lei non porterebbe la coda velenosa di… Mostra articolo

11 Maggio 2019
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perché l’amore torni non si può fare molto

Nel parlare o nello scrivere d’amore non si alluda. L’altra che tiene a noi non intende frasi eccessive. Siano dunque le nostre verso di lei affilate come coltelli. Il coraggio è necessario a chi affida la vita alle parole. E coi coltelli la mala grazia è fatale sul corpo dell’amato. L’amore è esplicito e potente…. Mostra articolo

10 Maggio 2019
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inter(**)testo

La conoscenza delle cose, per quello che mi riguarda, è attribuzione di un valore(**) Un esteso altopiano la soggettività che mi sostiene. Siccome uno è comunque una piccola cosa dico che basterà, la distesa, a tenere il fiore d’aria. Sono soltanto l’inesteso centro del mio universo? Ma questo essere ‘soltanto’ inesteso non sarà presunzione celata?… Mostra articolo

10 Maggio 2019
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come ogni giorno

“Si? “Si!” Coraggio e disponibilità in fili d’aria tra due al tavolo del bar. Potrebbero esser loro costati tutta la vita. Il bar è un museo d’arte moderna all’aria aperta. Vado là a esercitare il senso estetico della commozione. Vado a sfidare l’invidia mia che vuole nascondermi la bellezza. Intendo fissarmi ancora sui punti di… Mostra articolo

10 Maggio 2019
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mappe

Oggetti nel campo delle ultime esperienze le lance i tizzoni la camicia bianca il quadro di luce versata sul pavimento dalla finestra. A guardare la composizione del mattino non si può che retrocedere perché ancora tutto è sogno. Riorganizzare l’universo attorno a quello che è stato ieri sera non ha alcun peso ora. La realtà… Mostra articolo

9 Maggio 2019
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inderogabile

Finito che ebbi di parlare lei rimase inclusa nei termini del discorso. Lei afferma “fu per le cose che dicevi…” Inderogabile. Comunque poi c’erano gli altri, fuori. Lei in me. Non altri. Radicale. Però, mi dicevo, diversamente è consolazione. Pensai, sperai, che doveva essere per tutti così. Non ne sono mai stato persuaso.

8 Maggio 2019
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caravelle

L’orgasmo continuava senza soluzione col ritmo atlantico. Non si decideva ad assumere il normale andamento incalzante. Restava una blanda oscillazione. Le caravelle sono barche lascive, si deve dire. Di una pigrizia esasperante nel procedere. Le più lascive, davvero.  Ma le vedette, nervose, drogate dagli influssi lunari, si misero a gridare tutte insieme. Avevano preso di… Mostra articolo

8 Maggio 2019
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sappiamo bene, alla fine, a chi appartenere!

Sappiamo bene, alla fine, a chi appartenere! O a chi non ci impedisce la creatività o, al peggio, a chi ci è complice nell’occultare la nostra sterile attitudine all’odio.

7 Maggio 2019
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ferocia infantile

È, tutto questo, ‘pensare’. Andare e tornare è ‘pensare’. Pensare è tornare continuamente. Pensare è rovistare. Dovunque. Con insistenza. Però senza riserbo. Pensare è un atto di ferocia infantile. La ferocia che nei ragazzini è l’unico eroismo plausibile. Pensare, vivaddio, oggi che ragazzino non sono più, è la ferocia della determinazione. La ferocia che tiene… Mostra articolo

7 Maggio 2019
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l’esercito delle cose percepite

Ecco l’esercito di pensieri armati di buone intenzioni che la descrizione non riesce a contenere cosicché tutto quanto fissato sul piano, nell’attimo della percezione, imprime una variazione al respiro, e il mondo vorticoso viene richiamato presso l’edificio del nostro cuore. Non è sufficiente dire ‘sospiro’ ma sarebbe comunque impossibile portare tutto il compreso a compimento… Mostra articolo

7 Maggio 2019
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oggetti d’uso quotidiano

Troppi bravi bibliotecari nelle mie circostanze. Ma la passione che scrivo non sono io. Il niente che resta di vero è diluizione di tempo in insonnia. I bibliotecari possono dunque dormire, loro, quei loro per me inconcepibili sonni intatti. Resta a me la libertà di appassionarmi a chi decifra di più perché la crosta del… Mostra articolo

7 Maggio 2019
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solare dedizione

Non sono precursore di nessuno. Non siamo precursori. Questa armata di geni che fecero per primi azioni nuove vengono letti indietreggiando. Con la nuca al futuro passato. Sicché stamani non è precursore di niente. È aria delle sette. Abbaiare lontano. Acqua dai balconi e profumo. Se questo fosse un anticipare e preparare… bene, allora il… Mostra articolo

7 Maggio 2019
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sfuggito alla predestinazione

Il presente, comunque ritrovato, è tempo senza derivazione. Il presente è un’ora lunga. Un insistente indeciso attimo. Sull’orlo di accadere ma… niente! Tu dunque allontana le braccia di stregone dall’eroina stordita. Pregami di disperare, se credi. Pregami: e scoprirai che è troppo tardi e che ad altri sono affidato. Io sono un frutto caduto. Sulla… Mostra articolo

7 Maggio 2019
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odio e simpatia

Ora viene la curiosità furiosa contro un linguaggio imprevisto. “Oh come vorrei ch’esse leggessero tutto quanto sta scritto”. Il linguaggio, eccolo, pronto a dire in questi certi modi. E non si ceda all’ironia. Va recitato con tono intransigente. Si abbia in mente il giudizio di professoresse esigenti. Si abbia l’antipatia dell’esser severi coi deboli di… Mostra articolo

6 Maggio 2019
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quello che non si poteva volere

C’è il battere delle appartenenze uguali, agli estremi del sentire. Là la specie umana è univoca razza. È dove un’dentica disappartenenze alla specie contraddistingue quelli che uguali ancheggiano due a due sul monte Ararat della ricombinazione del patrimonio individuale in un terzo modo di essere dovuta alla riproduzione ‘sessuata’.   Le strambe convergenze causate dal… Mostra articolo

6 Maggio 2019
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un matrimonio impossibile

Non hai ottenuto niente. Ma cosa si doveva ottenere. Avessi tenuto più cose sarebbe diverso ora? – è quello che vorrei chiedere a chi mi chiede. Poi ho sempre lasciato stare. Lo schienale solido e essenziale della sedia del bar, insieme al grigio forte dei tavoli educatamente allineati lungo strada, unica consolazione di tutto anche… Mostra articolo

5 Maggio 2019
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“…va un po’ meglio mio amore…?”

Ho fatto riferimento soltanto alla civiltà dell’invisibile presenza amorosa. Mi sono curato per non disperarmi delle assenza evidenti. Ora le tue parole di vago interesse per tutto quel che è stato mi tengono in vita con un sorriso meno precario di sempre. La commozione è un patrimonio che abbiamo serbato. Che adesso scende piano. Saranno… Mostra articolo

5 Maggio 2019
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legàmi e pensiero

È realtà il mondo che si genera quando la mente che ti pensa dice “l’unica cosa vera è che ti amo”. Nell’amore risiedono insieme realtà e verità del discorso umano. E siccome l’amore è invalidato dagli addìi nella sua costanza, ahimè, l’intera metafisica subisce la natura aleatoria dei legami.  

5 Maggio 2019
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essere ‘per’…

Una vita da poco. Tra il bar e la mia stanza. La libertà di vivere. Nessuno che possa oramai più pretendere niente altro che il poco di cui dispongo. Dispongo principalmente di tempo. Ci sono due tipi di tempo. Il tempo passato insieme agli altri. E il tempo vuoto delle attese che è una ricchezza. Aspetti…. Mostra articolo

4 Maggio 2019
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riduzioni improprie

Tutto comincia sempre con una ‘leggera confusione’*. La confusione che segue l’improvvisa separazione e la novità inaspettata. È confusione perché separazione e novità si mostrano come non-casuali: e, in un mondo necessario, si è immediatamente responsabili dell’inevitabile. Dunque viene questa confusione leggera di natura vagamente preoccupante. Ho capito che è un sentimento di irriconoscibilità. Uno strappo nel pensiero… Mostra articolo

4 Maggio 2019
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soggettività

Una cosa è la ricerca, il ritrovamento e la messa in salvo dell’oggetto. Altro è la ricreazione dell’immagine. L’immagine alla nascita non è pre-figurazione dell’oggetto ma è capacità di immaginarne l’esistenza. Senza questa funzione nessun oggetto può essere assunto come realtà. Può essere pensato ma senza fondamento. L’io che non c’è e si deve sviluppare… Mostra articolo

3 Maggio 2019
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la segreta intelligenza del dittatore

Cerchiamo il coraggio di trascurare la vetrina del centro commerciale. Stabiliamo il decalogo del Nuovo Minimalismo Erotico. La vita al suo fondo è la vita al suo colore naturale. I Governanti Illuminati dei Nostri Sogni hanno bruciato tutti gli assi che normalmente si usavano per barare agli scontri di poker. Dunque vivremo, forzatamente, con mazzi… Mostra articolo

3 Maggio 2019
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vita da ontologo

La figurina verticale del matematico è perpendicolare a un orizzonte piatto che va da un fianco all’altro del campo visivo. L’interesse del matematico non è per il pensiero ma per il pensabile. È ontologo. Si occupa di ’infiniti’. Gli infiniti stanno tra l’orizzonte e il coraggio che affronta quello che c’è di là. Il matematico… Mostra articolo

3 Maggio 2019
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