Insaziabili non bastarsi mai ma non è rabbia di mordere per finire. È appena appena avvicinarsi alle fonti che ciascuno tiene alle fronde del torace. E sapere che non avremo mai il movimento, neanche involontario, di mettere le mani furtive là. È il piccolo eccitante estenuante dolore che non finisce. Che è in natura. Sicché… Mostra articolo

Ecco mettiti là che l’ora merita un controluce deciso. Un controsole ‘rovinoso’. Sei la piccola ombra di un pianeta. L’inizio delle relazioni è questa sottrazione. Il nero di una figurina bruciata dal sole del suo improvviso apparire. È che l’energia di una figura non è proporzionale alla sua dimensione.

Lo si voglia o meno è tutto ricerca il linguaggio. Un grande interprete vive la sua parte e ride e piange e non finge. Poi. Poi la conclusione del discorso è un palcoscenico di fiori e foglietti di plauso “..bravo! fantastico..!!! ” e ancora “Un portento… un genio… commovente!” È tutto vero. È tutto amore…. Mostra articolo

Si reagisce ad un inizio come ad una fine. Questo è oramai una certezza. In tutti e due casi non si potrà tornare indietro. È la fine di una indifferenza. È già una fortuna se la cosa si potrà comporre in noi. È uno scialo di ingenua incoscienza il comparire sul viso di un rossore… Mostra articolo

Non conosco le ipotesi d’amore due tre quattro fino all’infinito. Ho poche esperienze che insieme non fanno di me un esperto. Però ho capito che parlare a un amore è un testamento per la vita. Cioè per l’amore che resta. Così ecco quello che ti lascio per domani e dopo come minaccia del mio non… Mostra articolo

“L’esperienza di relazione fondata su un incontro casuale che ci sembra pieno di significati è perché abbiamo disseminato in giro emissari, spie, agenti doppiogiochisti e abbiamo lasciato valigette coi documenti di differenti identità in depositi ferroviari e ora abbiamo le tasche che tintinnano per via di chiavi molteplici che aprono forzieri che poi sono porte… Mostra articolo

Tu dovessi mancarmi perché in me declina la tua stella -cioè la stella che letteralmente tu sei dato che non ci sono metafore nel mondo mentale perché quelle si formano quando i pensieri vengono riferiti- io svilupperò una malinconica disposizione, una volenterosa disattenzione, una cantina di affettuose cianfrusaglie di passione, io controvoglia mi lascerò tingere… Mostra articolo

….la febbre di espressione di ora non ha niente da riferire che vada messo come oggetto e rimane febbre e non sfoga neanche in un mio esantema privato ma può distendersi soltanto nell’attesa del suo silenzio che a me pare la sua anima sensibile che indugia sulle labbra e che riversa in me al primo… Mostra articolo

Sperimento nel cuore del bosco che è troppo tardi per aspettare ancora. Ma ho l’ardore del fumo che sale dall’incendio della terra. E posso restare mentre i focolai dell’incendio di desiderio prendono forza dall’aria della distanza. Succede che lei vuole e dopo che ha esercitato quel volere tardi non è più.  Caparbia ai margini del… Mostra articolo

Si instaura un amore nuovo in una lacuna della mente che si determina durante una distrazione. L’inatteso scava nel prevedibile uno spazio, una bolla, una sottrazione. In quei vuoti, in quelle lacune e rarefazioni si instaura e si radica l’amore come seme in un’orma di cervo. Occorre una riduzione della grazia e il sentimento di… Mostra articolo

Parlavo in silenzio. Tu senza parole ascoltavi. Oramai soddisfatta di avermi insegnato a godere di te. Ineffabile in quel chiacchierare ti godevi sorniona e acquietata la mia persuasione. Devo dire: io parlavo in silenzio, mentre tu, silenziosa: “…mio, si, finalmente….” allagavi.

Innocenti non sono le cose in sé ma certi determinati modi delle loro relazioni sicché a volte la bellezza risulta innocente e viene perdonata per la meravigliosa adeguatamezza della  composizione di elementi di per loro del tutto privi di qualsiasi ingenuità. Aree di differente densità di senso estetico si scontrano tra di loro secondo prescrizioni alla… Mostra articolo

Dell’amore c’è da dire che se è amore (e se lo è non c’è modo di saperlo fino alla fine e neanche la fine gli appartiene sicché non è dato di saper altro che l’imponente e leggera intenzione di due o tre sinapsi dalle quali si origina il corso fluviale della parola…) dunque se come… Mostra articolo

Quattro fari di luce sul palco. Il palco della durata prolungata di te. Quando sei pensiero e matrimonio. Ho chiamato tutti. È un matrimonio di rivoluzione. Contro i serpenti del caudillo. Loro, i serpenti, soffiano minacciosi.  Ma la ferocia è del carro e dei sui cingoli assassini. Mi sono armato. Luce sul palco. Matrimonio di… Mostra articolo

Il tempo della fame. Che vuole una per la volontà di scrittura della lettera che arriva? Che frattura? Che taglio vuoi? Che domanda preferisci? Gli amori sono acquisizioni. Non possono venire cortesemente richiesti. Si tolgono fame sete e male per sempre? Non so. So che per toglierli si patisce fame sete e male. “E poi…!?”… Mostra articolo

Tu di che fame sei? Se di una fame che viene troppo lontano da stasera solo un po’ di fame ti sarai tolta e sarà alla digestione rapida di questo banchetto approntato alla meglio che domani limiterai la qualità dei tuoi nuovi appetiti. Guai a trarre conclusioni affrettate!

Cuore. Mani. La mente diffonde su tutto. Dal centro del torace alle dita è però la via centrale. Torno ai giochi sulla strada sterrata. Segnare il fango secondo le emozioni del momento era un impegno. I respiri spingevano la rete dei fiumi di pozze nel fango. “Vieni a casa che piove!” Io, fradicio, “…no..” Dalle… Mostra articolo

Di che fame sei? Di due tipi di fame.Del passato e di domani. Come pensi di risolvere. Non è detto che riuscirò. Ma ti dico l’azzardo. Vengo da un amore che amo perché mi lascia amare l’amore che ho trovato. Sarai in grado. Forse no. E troverai il silenzio per un po’. Troppi cercano tracce… Mostra articolo

Il sogno. Mondi. Mari. Triremi. Grano. Sangue. Fiumi. Nuvole. Nebbie. E cori. E cori dentro la nebbia. Sul ponte di pietre, tra odori di calce, e vernice, e affreschi, privo di qualunque merito: io. Sul palcoscenico briciole in terra. Dal soffitto cordame residuo. Ed io. Che torno. Il dubbio che mi preme. C’è disaccordo tra… Mostra articolo

Si sogna anche quando non si ricorda di averlo fatto. Dunque ci sono i sogni e i ricordi dei sogni. I ricordi dei sogni si raccontano e sono argomenti di conversazione di poesia di previsione e pentimento. Gli altri sono la vita del pensiero ingenuo: che vuole trovare le ragioni del giorno nel tepore scuro… Mostra articolo

Sesso consapevole e ridente piacere di peccatori volenterosi sempre a sperare che la riproposizione alchemica li attragga li assorba li denàturi li snatùri fino a generare agglomerando sublimando mischiando svaporando distillati di nuove arie di frivole umidità in frasi e sciroppi di argenti vivi e tutte le misture inevitabili i precipitati vorticosi i gesti di… Mostra articolo

Impossibile una normale opposizione alla fantasia. La fantasia è la vita psichica nella forma della pura vitalità. Persiste sui bordi di ogni proposizione. Limite di un limite dovrebbe essere logicamente zero. E in fondo lo è. Allora però riesce a conformare lo zero al pensiero. Irrazionale? No: immaginario. In matematica i numeri immaginari sono segnati… Mostra articolo

Chi di noi due deciderà la temperatura di oggi? Chi fa il sole ? “L’impossibile è un trucco, dai, non fare il viso imbronciato” L’impossibile è il trucco del buio sotto le nuvole. Non scherziamo più. Apri le porte del giorno. Non dire. Non dire più. Com’era il comando del signore? Fermati o sole. Ci… Mostra articolo

Piu mi avvincevi piu necessaria all’amore era una forma di vita libera. La vita del bar priva di una rigida giurisdizione mi ha consentito di restare disponibile. Nido di presenze stralunate. Utopia lunare. “Un caffè..” Il brusio. Il sogno interrotto di te. Si viene iniziati alla noncuranza, all’anonimato, all’inoperosità incolpevole. Ebbro di questa eradicazione io… Mostra articolo

“Ma all’impossibile come arrivare, appunto, se non attraverso l’impossibile?” (“Gli imperdonabili” Cristina Campo- Adelphi- 2016)pag 33 L’imperscrutabile bene che si è generato tra noi due è il figlio amorevole che ci consola della paura. L’impossibile, ottenuto oltre il divieto minaccioso della parola che lo nomina, ci ripaga. Essere oggetto di un amore non significa esserne… Mostra articolo

quando il nulla sembra soltanto il nulla allora sai che l’incantesimo ti ha tirato su dal regno della pura gravità perché il nulla ha questo: che nulla essendo tutto può sembrare può pienare la figura di lei in qualcosa che s’agita al vento della mia pazzia può rendere nulla la pazzia col vento di una… Mostra articolo

In assenza di te lascio lavorare la retina e la cupola corticale. Dove il tempo senza ‘noi’ è vissuto che si spiana e cambia ogni istante troppo uguale nella rassomiglianza di fotoni in un bagno di luce. Voglio dire che secondo me bisogna patire in proprio l’assenza per farne buon uso. La capacità di immaginare… Mostra articolo

le sette … all’angolo del bar con altri senzatetto… vincitori di caffeina… rapaci mattinieri… migratori d’azzardo arricchiti perché agli amori inattesi hanno prestato un tempo preso a usura ma hanno ricevuto un interesse moltiplicato io ho un mucchio di sabbia dorata e posso dirti di sì rigirando nelle tasche il guadagno di una scommessa azzeccata… Mostra articolo

Come dici? Ma si. Non so però si. Meglio che sia si. Col vestito di sempre. Mi butto la giacca sulle spalle. Teatrante trasognato. Da strapazzo? Vestito con trascuratezza da prestigiatore. Sorriso furbo…” ti dona..” Ah si? Una leggera pressione sul braccio. Amichevole contrattazione, ricatto di desiderio. “Sarà questo che conta …?” Io ricordavo approcci… Mostra articolo

tu, adesso, dove vai? e poi, dopo? già mi manchi.. nostalgia del presente, no? Ci intendiamo sempre noi senza ragione… ….e si … come dici tu ero io che mi trovavo sempre ragioni … …. ero io quello che cercava ragioni più che altro per darmi un senso … …poi tu sei diventata il senso… Mostra articolo