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L'Archivio
notti intere di luce
(In occasione della ripresa delle attività scientifiche del LARGE HADRON COLLIDER di Ginevra esprimo inutili felici considerazioni di uno scienziato ostinato…) In pratica il telescopio che arriva a 14 miliardi di anni fa verso il big bang trova come oggetto un universo di massa infinitamente piccola e densa che è lo stesso cui il microscopio… Mostra articolo
Categoria: Ricerca
l’opposto del tragico
Mentre il mondo va ruotando frusciante in aria senza centro invece nella mente di alcuni un segno circolare si arresta ed è sapere che l’energia della luce ha la forma della propria onda. Ampiezza. Lunghezza. E con il tempo frequenza. O forse al variare della forma si forma l’idea di tempo che rende giustizia alle… Mostra articolo
Categoria: Ricerca
diafana coscienza del mondo esterno
Verdi e il verde mare. Libiamo. Se la marea si è svolta si vedrà dalla crescita misurata del riso ai lati degli ultimi duemila trecento metri prima di svoltare a sinistra per la spiaggia. L’orizzonte è una lingua di verdemare. La semiretta dei corpi punta ovest/nord ovest. Sistema tutto una luce di mani evanescenti che… Mostra articolo
Categoria: Nascita, Ricerca, Trasformazione
verbi riflessivi
Categoria: Gioia, Resistenza
levitazioni
Categoria: Vitalità
madri che cantano e non
Caldaia ad elettrocarbone (foto di Seigu Riku). Una caldaia da muro alimentata ad elettrocarbone. Una madre che canta. I fulmini elettrici del pensiero che diventano sbuffi di canzoni. Le guance rosa. L’emozione. I suoni non hanno alcun contenuto cognitivo. Disperazione di intere scuole di psicologia. Una caldaia a elettrocarbone poi la tecnologia ce le porta… Mostra articolo
i nostri numeri più belli
Gli eccessi sono conseguenza di una difficoltà di fermare il discorso. Il tempo ha natura fisica dunque è discreto ma in quanto discreto non contiene possibilità del proprio nulla ed è in conclusione infinito cioè percorribile senza interruzioni. Un equilibrista su una sfera non dorme mai più e svolge il compito circense di divertire…. Mostra articolo
Categoria: Ricerca, Rivoluzione
imparare a gridare senza provare terrore di sé
Non gridare. Oppure sì: gridare. In mezzo alla campagna alle dodici del giorno festivo non dovresti infastidire nessuno. A cinque chilometri dalla città e dalla pineta davanti alla costa non c’è anima viva. Proviamo. E l’aria comincia ad uscire lentamente. Ma che forma sonora dare alla voce? È imbarazzante: non ricordo di aver gridato mai… Mostra articolo
Categoria: Vitalità
pesci nelle orecchie sono immagini preverbali
Niente di nuovo. Già, se non uno di quei geni: imprevedibili, inaspettati. I pesci nelle orecchie potevano essere stati deliri. Una crisi a causa di un disturbo da stress post traumatico con crisi dell’identità di difficile classificazione. Capita. Purtroppo non si evita tutto come si vuole. Poi sono venuti via di mente quei pesci del delirio…. Mostra articolo
e dopo ancora
La biologia produce il tempo coi fenomeni termodinamici. Non è che il tempo sia un assoluto, per sua natura intrinseca: esso è incontestabilmente il risultato di una inclinazione probabilistica verso un certo orizzonte sulla mappa delle durate. Quello che ne fa ciò che ci appare è un’azione mentale della coscienza che piena con acqua di… Mostra articolo
idee non consone ad una conversazione
Categoria: Nascita
su verso il mar Tirreno
Una nuova estate è pineta e strada sotto gli occhi in penombra. Macchie d’ombra sciolte nella sabbia entro i cui contorni al cacao si condensa tutta la vita. Il pensiero è verticale sincronico non più narrativo. Non c’è più tempo per raccontare. C’è tutto il tempo che vuoi ma non è tempo passato. Quello le… Mostra articolo
Categoria: Gioia
rami sottili
È che ci vuole tempo. La pianta di olivo crescere che si veda tra i capelli. Legarsi ci vuole dei pensieri al cielo. Gli occhi a guardare avanti ogni altro. Tenuti dalla vita automatica della mente si va. Smisi di osservare le stelle con animo romantico. Non di amare trattavasi, ma correre su scarpe… Mostra articolo
trovare, pensare, scoprire
“Dopo Altamira tutto è decadenza.” Così Picasso. Ti è dunque preso, passato nella mente, di scorrere la parete di pietra passandoci su i polpastrelli e indicando col viso le figure disegnate. Antilope, bufalo, airone spelacchiato, lucertola, scimmia… Per lo stormo di pappagalli non bastano i tuoi bracciali. Io quando ti vedo assorta tengo la mano… Mostra articolo
Categoria: Ricerca
una piccola impresa nel deserto
Dopo l’uragano. Adesso sono felice di questa oppositività. Che tutto è non soddisfacente. Ho voglia di accordi con nessuno. Simpatia zero. Disprezzo l’impazienza come succede ai pescatori sul fiume. L’identità professionale dello psichiatra è una piccola impresa nel deserto. Una fabbrica artigianale di solitudine. Non cercarmi sorridendo. Non disturbarti per me. Il bisogno di essere… Mostra articolo
Categoria: Ricerca
una piccola impresa nel deserto
Adesso sono felice di questa oppositività. Che tutto è non soddisfacente. Ho voglia di accordi con nessuno. Simpatia zero. Disprezzo l’impazienza come succede ai pescatori sul fiume. L’identità professionale dello psichiatra è una piccola impresa nel deserto. Una fabbrica artigianale di solitudine. Non cercarmi sorridendo. Non disturbarti per me. Il bisogno di essere buona ti… Mostra articolo
Categoria: Interpretazione, Resistenza
la questione femminile
Categoria: Ricerca, Rivoluzione
primomaggio 2015
Senti te un poco più appartenente con la musica corale. Specialmente con la musica corale. Il ruolo sociale dei cori porta il pensiero sulla funzione politica della musica. La funzione politica della canzone sviluppata dalla struttura spaziale dei cori costruisce in mente la necessità delle piazze. L’area delle figure piane delle differenti piazze infinte si… Mostra articolo
Categoria: Gioia
onde battenti
È venuta la nascita attesa da tantissimo tempo. Sorprendente. La figura ostetrica richiama la conclusione non fallimentare. La trasformazione è riproposizione di quanto, sparito, c’era sempre stato. La nuca del neonato che scivola morbida ruotando tra le mani del medico. La ragazza quasi perduta nel momento dell’espulsione. Io stesso ero riuscito a dimenticarmi di… Mostra articolo
una poesia
Catherine PozziAVE Catherine Pozzi Altissimo amore, se mai accadesse che io muoia Senza aver saputo dove vi possedevo, In quale sole stava la vostra dimora In quale passato il vostro tempo, in quale ora Io vi amavo. Altissimo amore che fuggite la memoria, Fuoco senza focolare di cui ho fatto tutta la mia luce, In… Mostra articolo
Categoria: Gioia
la musica della tua nascita
Ti dicevo: “Io sto dalla tua parte” . E tu: “Già… solo che non so quale sia…”. Ed ecco dove l’amore non serve a gran che. Se non di per sé, diciamo come ‘pensiero’. Le decisioni andrebbero bene se fossero fuori del tempo. Ma immerse nel tempo vengono travolte e cambiate. I pensieri veloci se… Mostra articolo
poter dire “sì”
Sono andati sul mare sempre così per le giornate di festa soleggiate. Come niente più esistesse come a dormire sui letti enormi di nuove foglie e di lavanda fresca appena colta come contadine pulite pulite appena lavate dalle anziane della comunità. Tra poco sarà il ponte festivo per la liberazione. Bellissima parola. Giornata di primavera,… Mostra articolo
una foresta di capelli vivi
Dovunque e continuamente cerco e in prevalenza dovunque sempre trovo. La città mi dà ricovero in questo procedere della maturità quando più niente altro conta se non gli amori e la loro precisa trascrizione. Gli amori sono cose piccole senza ritorno. Le ragazze finalmente scivolano indifferenti e altere. Il grande quesito del femminile mal posto… Mostra articolo
Categoria: Ricerca
rose e poltrone
L’attività di pensiero realizza dapprima la coscienza del vuoto lasciato da quanto non c’è più. Lei e la pianta di rose nel giardino. La percezione arricchisce la coscienza sensoriale del vuoto con il dolore che è il sentimento conseguente alla mancanza degli oggetti amati. Sul margine della terra scavata, che interrompe lo sguardo sul prato,… Mostra articolo
naviganti mattinieri
“Il mio pensiero di carta si era lasciato sfuggire la dizione ‘pensiero contrattile’. Un unico pensiero è la stessa cosa in due modi. Persone entrano ed escono dalla nostra casa e un barcaiolo pilota la nostra bella porta, che le persone hanno attraversato migliaia di volte, nel bel mezzo di una tempesta marina. La porta… Mostra articolo
virgolette
Ho visto il trailer de “La Giovinezza” di Sorrentino. Austero. Epico. La giovinezza è letale se declinata (come un verbo) al presente/remoto. Scommetterei su una seconda grande bellezza. Esseri alati -angeli o fenicotteri- sono di nuovo atterrati, stavolta in forma di eternauti. Una specie ‘giovane’ che durante il volo, penso io, ha alternato veglia a sogno…. Mostra articolo
Categoria: Ricerca
alla retorica costretto / dalla inciviltà ferito / dalla poesia salvato
Il libro smarrito eravamo. Pagine arruffate i nostri capelli irti non più belli volavano. Nella poesia perché era troppa bellezza e niente consolava. La troppa bellezza violentemente il pensiero invase. Pensare dunque per l’invasione, dopo l’invasione, non potemmo. Non, dopo i terremoti, ricostruzioni di sorta. Dal balcone giù la donna nell’utilitaria volava. Figurina sospesa -in… Mostra articolo
Categoria: Ricerca