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L'Archivio

ogni volta si scava una culla

Non si sa mai che dev’essere. La retorica si solleva nella fessura del non saperlo, il dovere del verso delle cose. L’andamento delle cose. Il comportamento da tenere dopo che non si crede in dio e nella ragione. Ognuno di questi nostri giorni di caldo cosiddetto da tutti un caldo ‘eccessivo’ è una giornata grande,… Mostra articolo

24 Luglio 2015
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i genetisti ci lasciano ancora un po' di spazio libero per il rapporto

Ci si assomiglia dopo un certo tempo insieme. Sono cose note. Sono accettate. Non è un accordo cosciente. Riguarda un po’ lo scrivere un po’ il parlare e altro. È espressione più che sostanza. Ma perché accada devono essere avvenuti cambiamenti essenziali. Forse è un legame questa somiglianza acquisita. Non sarà accaduto sempre. Magari a… Mostra articolo

21 Luglio 2015
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dalla realtà fisica alla realtà materiale

Eppure ai tuoi inviti non rispondo dato il niente palpitare. Cerco se (dev’esser certo un male che mi prende solo me) qualcosa sia cambiato. Prima: beh prima certo correvo. Mi precipitavo. Si e comunque mai, prima, conobbi queste flemmatiche reazioni. Adesso tum, tum, tum, il cuore imperterrito plana sui campi di spighe. Mi sistemo ben… Mostra articolo

15 Luglio 2015
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figura n.4

14 Luglio 2015
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forma neurale dello stupore per l'azione della terapia

La realtà fisica del pensiero curata dalla realtà fisica del tempo che lo attraversa in forma di ritmo verbale. La psicoterapia è fatta dalle parole del medico, dal ritmo verbale delle parole che esprimono le idee del medico che portano l’impulso acustico variabile del suo linguaggio alle orecchie dell’analizzando. Il vento colpisce le membrane dei… Mostra articolo

14 Luglio 2015
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per nessuna ragione si doveva umiliare un popolo

Umiliare un popolo. Difficile pensare alla cosa che spinge a farlo senza un motivo ragionevole. Realtà fisica non è immediatamente biologia dell’utilitarismo agonistico, penso. Lo hanno detto sempre ma nessuno sa perché. Si saranno trovati sotto i temporali in distese desolate e troppo pochi alberi, penso. Quando dico che ‘penso’ queste cose credo si tratti… Mostra articolo

13 Luglio 2015
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natura fisica del tempo, trasformazione del pensiero

“Addio a te mio eroe che presto viene la marea a conoscerti. Addio! Addio: che strana parola pronunciata alla riva della montagna. Sai che la montagna é un’onda? Si vede: presa al volo nell’impeto. La cresta appesa al pianeta di turno in transito alla rotonda celeste.” Così tengo minuta della corrispondenza da cinque anni in… Mostra articolo

9 Luglio 2015
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versa vino e miele l'io del primo giorno

Appena nato manifesta la propria naturale attività di guardare e ascoltare continuamente. Eccolo: un alveare affacciato in fuori con il grande taglio verticale da cui si sentono e si vedono frugare nel polline le api cospiratrici che hanno il tropismo della segretezza delle loro fonti. La natura fisica che sostiene il pensiero é visibile nell’agitarsi… Mostra articolo

8 Luglio 2015
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figura n.3

6 Luglio 2015
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figura 2

6 Luglio 2015
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sempre e dovunque

Il disegno e la lettura sono tra le attività che si subiscono mentre si compiono. Disegnare e leggere sono Transitivi Illusorii. Come Vivere. La vita consapevole nasce dal rifiuto della passività. Ho disegnato senza staccare la mano dal foglio. In un unico tratto. L’area della figura non è propriamente una ‘donna’ ma forma del tempo… Mostra articolo

6 Luglio 2015
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l'organico della pulsione è natura fisica

Disegnare disegnare l’Uomo. La figura umana. Imparare a leggere scrivere disegnare. Disegnare è per me -a questo punto della ricerca di Operaprima- funzione del pensiero astratto, quello senza parole. È separato – secondo una misura spazio temporale di cinque anni di lavoro – dal pensiero verbale di ‘prima’. Diverso e ‘perduto’ è il pensiero verbale… Mostra articolo

3 Luglio 2015
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alle dodici di agosto a queste latitudini

Non come pensavi le cose si sono messe a camminare. Bene si sono messe a scorrere. Hai pensato: corrente. La libera associazione ha detto sorridendo nella mente: mare. Quella mattina, saranno state le dodici di agosto, una barca di scorza di pino con una vela triangolare di panno, faceva sobbalzare l’esca traditrice a trenta metri… Mostra articolo

30 Giugno 2015
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corpo di ballo

Qui con poche ragioni. Il fenomeno misterioso dell’aria: le molecole invisibili addosso in sciami di vento. Mi ha inviato due solicelli gialli con i petali di fuoco per suggerire la soddisfazione di una riconoscenza che va chiarita con il disegno. Ideogrammi di gioia di un momento. Voleva sapere del tempo. Voleva il colore dei capelli… Mostra articolo

28 Giugno 2015
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una ricerca difficile

Che sia la macchia scura dove devo riconoscere il viso dell’amata che però risveglia tutte le ombre attorno alle linee che devo estrarre per trarla alla coscienza e offrirle il linguaggio verbale: la difficoltà. Che ne avrò da raccontare: la difficoltà. Un libro intitolato: la difficoltà. “Si era sempre opposta l’ombra alla luce. Si era… Mostra articolo

27 Giugno 2015
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tuoni e fulmini

Diario di bordo, Mercoledì, 24.giugno.2015 “Come se, in quanto definiamo ‘immediatezza’, la vitalità e la pulsione condividessero un incontro fulmineo con il ‘tempo’ (intendo proprio quello fisico non quello psicologico) non potendo dunque, in quella coincidenza, essere distinte. E allora, in quel momento, le due funzioni sono ‘biologia’ umana in grado, subito dopo, di differenziarsi… Mostra articolo

25 Giugno 2015
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i colletti alla coreana

La comprensione della natura delle cose è quando seduto osservo il filo azzurro del mare contro il cielo. La fluttuazione dell’onda di orizzonte e le fluttuazioni dell’umidità opprimente in onde innumerevoli perpendicolari sull’apparecchiatura oceanica. La mente registra e riposa, io rifletto come un monaco tibetano, le bolle del respiro gorgoglianti dalla maschera subacquea. Posso essere… Mostra articolo

25 Giugno 2015
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if

Se fossimo stati da un momento in avanti sempre irrimediabilmente felici non scriveremmo di felicità. Ma se fossimo rassegnati scriveremmo di infelicita come destino. Dunque siamo felici e infelici e cerchiamo un posto dove poter riposare gli occhi dal presente e ricreare le persone amate nelle seggiole attorno al tavolo rotondo del bar sulla riva… Mostra articolo

24 Giugno 2015
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albert einstein, massimo fagioli, una donna, la libertà, la ricerca di base

il 23/06/2015 alle 23:27 Carla risponde a ‘quando si comprese come la scoperta della nascita fondò una scienza per la libertà’  “Si può dire e si deve anche dire allora che certi modi di usare ed intendere le parole così come il fare un certo tipo di ricerca in psicologia non hanno a che vedere… Mostra articolo

24 Giugno 2015
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quando si comprese come la scoperta della nascita fondò una scienza per la libertà

Dicevo ieri, o appena prima, che mi risulta evidente come il ‘soggetto’ abbia necessità di essere libero a causa della sua congenita imprevedibilità. L’io del soggetto ha specialmente la soggettività. Però non mi pare che ci si sia mai pensato abbastanza. Si parla assai ma a capirsi ci vuole che ognuno ascolti intanto quanto lui… Mostra articolo

22 Giugno 2015
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quando si comprese come la scoperta della nascita fondò una scienza per la libertà

Dicevo ieri, o appena prima, che mi risulta evidente come il ‘soggetto’ abbia necessità di essere libero a causa della sua congenita imprevedibilità. L’io del soggetto ha specialmente la soggettività. Però non mi pare che ci si sia mai pensato abbastanza. Si parla assai ma a capirsi ci vuole che ognuno ascolti intanto quanto lui… Mostra articolo

22 Giugno 2015
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l’angolo del muro ad oriente

La consapevolezza (una specie particolarmente impressionante di ‘presa d’atto’) di essere nati cambia tutto per un secondo: poi la superficie del pensiero si ricompone sopra il dorso della balena che è parsa forse solo una visione o quanto meno l’invenzione di un animo suggestionato. La genesi della forma specifica del pensiero umano fa parte della… Mostra articolo

20 Giugno 2015
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ideale concreto

  Ideale concretoDa tanti anni un’idea di qualcosa d’altro sposta il percorso lineare in derive. So che non c’è alcun centro e che c’è una distanza tra oggetti distinti nel vuoto e una che misura la dilatazione del gel siderale azzurro/fuoco. Qualcuno sviluppa continuamente la poetica potenziale delle proposizioni. Stamani la ragazzina di quarant’anni cantava… Mostra articolo

19 Giugno 2015
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filiazione reciproca

  EstateQuanto tu sia entrata nella mia vita o io nella tua non si sa. Non si tratta di identificazione, che si potrebbe pensare di interpretare e conoscere. È un fenomeno più naturalmente umano. Una fisiologia inevitabile di simpatie poco appariscenti. Non è amore né passione. Non è mare cielo e fuoco. È una genetica…. Mostra articolo

18 Giugno 2015
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l’acqua del mare sulle braccia

  Tira. Tira su. Come il cuore non ci fosse come essendo un organo integro battesse in silenzio eseguendo i comandi soldatino fedele. Il cuore è il rosso sulle barricate tra maschi e femmine della passeggiata domenicale. Durante la quale il fronte è un confine variabile secondo il numero dei morti e dei feriti ogni… Mostra articolo

15 Giugno 2015
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essere sé

Aver idea della stanza ‘come fosse quella di un neonato’. La culla: i nostri volti guardano la parete a sud tra l’arco del muro e la porta la luce obliqua di giugno. Questo giugno stavolta è la vacanza dagli affanni dei pazienti in analisi. Trascorriamo il tempo a pregustare la libertà che viene. Luglio non… Mostra articolo

13 Giugno 2015
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passione e rivoluzione

Il deserto inghiotte cielo luce suoni orme sudore. Rimbalzano le zampe gommose dei cammelli e feriscono la superficie come coltelli i bastoni dei beduini strascicati per vezzo non avendo nessun’altra funzione. Là si fissò un’attenzione concentrica, una perplessa altalena di domande, l’uomo di legni secchi che caccia via gli spiriti è come uno zampillo nero… Mostra articolo

12 Giugno 2015
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forme insolite di civiltà

Lo spazio di integrazioneSiamo andati ad abitare nel piano più alto della villa. Portate via le grandi scatole, trasferite le cose da sopra a sotto e là sono state disposte nelle grandi stanze dell’appartamento. Da quassù sfiorando le tegole si sente la pioggia e non si sente più la guerra di fuori, come fosse estinta…. Mostra articolo

10 Giugno 2015
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ancora

Resterei là alle pendici di noi. Resterò allora come desidero. La luce e l’aria non son cose che si dimenticano e allora indimenticabile significa eterno indistruttibile buono desiderabile significa ‘tu’. Aria luce strada temperatura dell’aria. Cose indimenticabili che costruiscono un sentimento d’amore. Tu vieni assorbito sminuzzato inzuppato nel mare del tempo che inonda i pensieri… Mostra articolo

9 Giugno 2015
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