Blog
L'Archivio
schiena contro schiena
Della guerra di soli feriti ti racconto. Delle sere di sola luna con il cielo nero nero senza contraddizioni. Del pensiero a contrasto schiena contro schiena. Di quello che potrebbe essere di noi. Che un giorno -ma che dico? …una notte!…- così ben sostenuti l’una dall’altro, ai nostri piedi i due emisferi, faremo un tappeto… Mostra articolo
Categoria: Astronomia
né mietere né cacciare
Ci sono semi in un angolo sfuggiti dalle mani di lei. Le Dolci si occupano di spargere. Risalgono la pianura insieme e… È una faccenda difficile e non porta quasi a niente. (Non fosse per la caccia dei maschi..!) Di fatto dove dormono loro qualche spiga nasce. Stenta e caparbia. Perché i semi che restano… Mostra articolo
Categoria: Antropologia
un caffè al minuto
Il mito soggiace all’amore. Non al dio dell’amore. Il dio dell’amore medesimo soggiace all’amore. L’amore è una costante. È un amuleto. Un capolavoro di fili finissimi aggregati. Tessuti insieme che fanno una piuma. Un amuleto frivolo come un cielo che cambia. C’è l’anima variabile di lei qua intorno: nei vicoli e in aria. Lei scivola… Mostra articolo
Categoria: Psicotropi
le Dolci (parole)
Ci sono le Dolci. Ampie, ridono. Hanno mani immense. Immense e rosse del sangue delle vittime. Sfiorano pietre e terra avanzando silenziose. Al contrario smodate ridono e piangono. Sorridono se vogliono invitare. Nessuno le ha sentite parlare. Forse non sanno. Fanno senza riposo. Colorano la grotta. Le Dolci, così ampie silenziose e leggere sono parole… Mostra articolo
Categoria: Linguaggio
il corno di cervo
Scommetto sulle pietre ruvide della grotta. Scommetto sui corpi. È freddo l’angolo lontano dal fuoco. Là si va a morire di dolore. Perché qua si sa che si può morire di dolore. Non c’è stupore. Per chi vive tra le pietre -fredde o roventi secondo la distanza dal fuoco centrale- il dolore non è una… Mostra articolo
Categoria: Antropologia
una steppa
“Se tutti facessero guerre per convinzione non ci sarebbero guerre!” -disse il principe Andrej “E sarebbe una bellissima cosa!”-disse Pierre. “Forse sarebbe una bellissima cosa, ma questo non sarà mai.” “Ma voi perché andate alla guerra?” domandò Pierre. “Perché? Non lo so. Bisogna far così.” (Guerra e Pace) L’assenza di ragioni. Meglio che restiamo abbracciati…. Mostra articolo
Categoria: Geografia
cauterizzazione
Come forare il femore di un uccello migratore per l’idea di trarne un suono così ti avvicinai ché non volevo restare nel silenzio. Intanto che procedevo nell’opera delicata riflettevo sulla natura del fuoco. Sulla necessità del fuoco addosso alla lama. Arrossata e pulita. Ci sono misteri disseminati nel tempo trascorso nel lavoro e nell’avvicinarmi. C’è l’impaccio…. Mostra articolo
Categoria: Farmaci
sentimento di un nome
È Mattina di Sole e Solitudine. Mi rifugio nel Silenzio del Sogno. Per il Giorno intero che saprò Tacere. Sotto l’Orizzonte il Tempo corre invisibile. Innalza la Schiena del Mare. Forma piccole Onde. Intanto sento che il Mondo è una Parola che diventa Nome.
Categoria: Farmaci
insediamenti
Responsabilità d’amore. Inclusione e appartenenza. Non mandarmi via. Non te ne andare. Inclusione nei tuoi confini. Un posto buono per viverci. Non lontano dal fiume. Sempre che si tratti della nazione tua. Della tua lingua da imparare. Della tua civiltà. Irritante incanto in movimenti di pensiero che sfiorano e incidono gessi e colle. Coltello e… Mostra articolo
Categoria: Geografia
diotibenedica!
Oh si. Bisogna tacere. Respirare l’aria del bar. Navigare il sudore del sottotetto. Tuffarci nella tazzina del caffè. Sorridere dello splendore. Scegliere cosa sia più lucente: la tua allegria nel vedere planare sul marciapiede la bicicletta leggera come un aliante o la fronte bagnata di sudore perché pedalare è una gioiosa fatica. Oh si. Oohhh… Mostra articolo
Categoria: Psicotropi
il diciottesimo scalino
Bisogna dire dei giganti. Questa favolosa invenzione. Chi sono amore i giganti? I giorni della paura? Sono le dita della mano tra i capelli? Sono le guance accostate? Le domande? Sono i colpi che il cuore batte al torace per richiamare la mia attenzione? Eccoci. Una specie contesa tra il fuoco che scalda e la… Mostra articolo
Categoria: Architettura
bruna ombra lunare
Tra noi non resta che un passo. Immaturo continuare a parlare. Di che dovremmo parlare visto che ci stiamo avvicinando con assoluta facilità? Di che parlare se non ci sono divari da colmare o difficoltà da chiarire? Il rispetto di un accordo è muto. Tutto tra donna e uomo ruota attorno a qualcosa che ancora… Mostra articolo
Categoria: Antropologia
homeless
Essermi così tanto implicato farà sì che io tornerò a casa da cui mancavo da tempo. E nessuno potrà impedirlo e i fatti -che qui vengono tenuti fuori dalla narrazione- non saranno più tenuti in grande considerazione nel giudizio di legittimità di questa mia evoluzione. Tornare a casa è di così grande valore per tutti che… Mostra articolo
Categoria: Politica
piccole noie filosofiche e ‘disastri’ d’amore
(Abbiamo fatto quello che andava fatto. Non si torna indietro. Abbiamo preso atto. Non si torna indietro da una comprensione. Detto così fa rabbrividire. Con questo tono ultimativo. Ma non si torna indietro mai comunque. Nel fare, per esempio. La fisica del mondo è spietata. La termodinamica costruisce uno scenario temporale. Il calore che si… Mostra articolo
Categoria: Chimica
sipario sull’universo
Il tuo alto quoziente di affettività risiede tutto nel modo di raccogliere i capelli per guardare gli angoli ombrosi dell’universo. Che a me pare che scavi gallerie di quiete e mi incammino e devi allora passare la tua mano sulla mia spalla per riportarmi da te. Io, che con te ero sprofondato dietro le quinte del… Mostra articolo
Categoria: Aeronautica
rien ne va plus
Cronache. Di niente. Che è niente uno qua al riparo. Salvato dai muri e dalla linea spiovente del tetto. Nuda singolare integrità in una piccola stanza che si oppone furiosa alla furia del mondo invaso di calore. Il sole, e l’intero universo, si sono messi a carezzare con insistenza indecente i nostri giorni. Ma io… Mostra articolo
Categoria: Antropologia
dopo l’editto degli araldi
L’araldo al crocicchio proclama che “i liberi in evidente amore saranno invisibili e perdonati.” Il potere evidentemente non rischia azioni in piena luce. La paura è una paglia scurissima. Una irrealtà bituminosa. Fibre rarefatte che immobilizzano il corpo. I fantasmi sono persone fisiche piene di vento che gridano o sussurrano in nome di religioni e… Mostra articolo
Categoria: Vitalità
araldi
Hai detto che dovevo scrivere. Che avresti vegliato. Che sei orgogliosa di comparire qua corpo delle parole ignorata nel nome. Statua di pietra dolce. Volto d’amore. Noi siamo quelli del sesso e del calore. Noi siamo araldi del sudore notturno. Noi siamo rimasti senza volto oggi mentre dicevi ti amo nel buio creato dalle palpebre… Mostra articolo
Categoria: Aeronautica
unico possibile regalo a chi si ama
A te regalo la trasparenza delle lacrime, l’invisibile dell’amore, il silenzio della vergogna per i troppi limiti delle parole.
Categoria: Antropologia
If I should die this very moment
“If I should die this very moment I wouldn’t fear for I’ve never known completeness like being here wrapped in the warmth of you loving every breath of you still my heart this moment or it might burst could we stay right here until the end of time until the earth stops turning wanna love… Mostra articolo
Categoria: Chimica
morire che non è morire
Smisurata statua di sabbia oggi. Tutto orecchi sono come un granello di silice al sole. Tutto esposto. Non si vede? Non si vuole vedere. Che a nascere siamo riusciti, alla fine. Ma che non vale se poi non ci troveremo i modi per sapere quanto valore si ha. Che sapremo il valore secondo la misura… Mostra articolo
Categoria: Letteratura
quello che è non è quasi mai non cosciente
https://youtu.be/w97D9BkwiPM Non credo che chi ama di più è più debole: è che chi ama è convinto di non poter essere amato, e si compiange di tale atto di consegna. Ma se lei mi ama io non sono debole. È la qualità del sentimento che non sappiamo riconoscere. Allora ci rintaniamo nelle valutazioni di quantità…. Mostra articolo
Categoria: Fisiologia
regola e forma
Hai mandato, stamani: “…anch’io!” Ho risposto: “Ti amo!” Secondo la regola di dire si, a tutto. Secondo la forma di obbligo e perfezione.
Categoria: Fisiologia
labbra su cui morire
Una volta ho amato la verità. La baciavo con milioni di baci. Ho interpretato l’inconscio che spiega la reclusione della verità tra le sbarre di giudiziose ragioni. Ora non interpreto più. Cerco nel pensiero cosciente le frasi di quel tanto d’amore che resta. Lo sottraggo alla indagine psicoanalitica. Lo prendo com’è. “Non è bello trovare… Mostra articolo
Categoria: Astrologia
fiori di pietra
….e se anche io continuo a sviluppare questi concetti sull’amore devo ammettere che è che non di amore parlo ma del mio specifico attuale sentimento, dell’aura che si intrattiene qua attorno. …. magari l’amore neanche c’entra niente. …. forse non c’è mai niente di generico nel parlare degli esseri umani. …. forse cerchiamo sempre un… Mostra articolo
Categoria: Politica
poiché si ama sempre nello stesso modo da che mondo è mondo
Oh, I could drink a case of you, darling Oh, potrei bere un’intera cassa di te, tesoro And I would still be on my feet E continuerei a reggermi in piedi Oh, I would still be on my feet Oh, continuerei a reggermi in piedi Oh, I am a lonely painter Oh, sono sono una… Mostra articolo
Categoria: Antropologia
riflessioni di un mosaico su come si deve venire da te
Andrò da tutti i miei amori in uno. Andrò da loro sapendo che sono una soltanto. Verrò da te. Pieno di confusione sulla fisica della piccola città. Saranno in ordine tutte le ore. Il muro dei millesimi di secondo fino ad oggi. Io un mosaico senza volontà.
Categoria: Architettura
tutto in cambio di ogni cosa, piccola o grande, venga richiesta
Nelle transazioni d’amore qualunque cosa, anche piccola, ci venga offerta o richiesta, in risposta, non potremo che dare tutto di noi. E così vale anche per l’altra. Qualunque piccola cosa noi pretendiamo non potrà essere che lei, intera, a dire sì o no. Non è morale della responsabilità. È fisiologia della presenza.
Categoria: Anatomia
uomini e lupi
Immagino la costruzione della strada ferrata. La biscia nel folto. La foresta che avanza. La stazione… laggiù. La gente ricerca nuove regole di convivenza. Il branco di lupi ha un capo isolato. In un canto del bosco. Nel sogno misuravo la distanza esatta da regalarti. L’amore è ferrovia. Obbligo e perfezione. Due camminano accanto. Traversano… Mostra articolo
Categoria: Linguaggio
