venti gocce in un bicchiere

15 Maggio 2019 Lascia il tuo commento

Chi di noi due deciderà la temperatura di oggi? Chi fa il sole ?

“L’impossibile è un trucco, dai, non fare il viso imbronciato”

L’impossibile è il trucco del buio sotto le nuvole. Non scherziamo più.

Apri le porte del giorno. Non dire. Non dire più. Com’era il comando del signore? Fermati o sole.

Ci sono mattine bibliche anche per quelli come noi. Insignificanti nel disegno generale.

Nel libro della passione noi significhiamo qualcosa. Non proprio la superbia di avere un senso.

Però la pietà d’essere balene troppo avvicinate alla sabbia bassa del fondo, sospinte oltre la linea di demarcazione evoluzionistica.

Siamo arrivati fino a qua in vista di certi alberi bianchi a traverso il bagnasciuga che avevamo occhieggiati dai limiti concessi ai delfini ed altri mammiferi marini.

In quei giorni si comprende l’amore di specie. Poi l’amore e basta.

Ho rigettato qui per la paura della fine tutte le mie parole gastriche. Ho vomitato tutto quanto avevo preso nella cena di ieri: la vita precedente un banchetto scialbo.

Ho scritto per farti il sole. È facile la bellezza impossibile. Se hai paura che io esageri il controveleno è sono solo parole.. 

Lo stomaco della figura animata dell’uomo e la donna è in posizione superiore. Subito sotto il risveglio delle cinque. Ho vomitato l’amore immaginato.

Si: subito sotto il diaframma tra sonno sogni e ricordo di ieri facciamo tutti scenografie chimiche.

Riguardo alla mia anatomia individuale tu stai subito prima del sole che verrà quando chiami. Tu presiedi a diverse ore del ritmo circadiano. Hai influenze non ben individuabili ma decisive sulla respirazione. 

Io appartengo al genere delle clessidre. Anima di sabbia. E delle meridiane: ombre su pietra.

Capanne di respiri di alterne dimensioni diventano espressioni variabili e tutto quello che vado sperimentando è forma delle incerte previsioni se chiamerai.

Nello spazio tra la nascita e il buio si generano l’ansia, il seme dell’arte e il lusso sfrenato di frasi quotidiane del tipo “…dimmi che mi desideri sai che mi fa ‘piacere’…”.

Basta. Il giorno sale. Mi servi tu. Non per l’eternità. Mi servi e basta. Hai la tempestività di un laser? Se sei il rimedio lo scopriremo.

Ho sognato venti gocce di intelligenza. Medicina in un bicchiere per lo champagne. Venti penso siano anni.


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