una esistenza non casualmente aleatoria
15 Maggio 2019 1 Commento
Piu mi avvincevi piu necessaria all’amore era una forma di vita libera.
La vita del bar priva di una rigida giurisdizione mi ha consentito di restare disponibile.
Nido di presenze stralunate. Utopia lunare. “Un caffè..” Il brusio. Il sogno interrotto di te.
Si viene iniziati alla noncuranza, all’anonimato, all’inoperosità incolpevole.
Ebbro di questa eradicazione io amo sonnecchiare ore e ore in un silenzio confidenziale.
Questa segreteria dimessa è la nuova dimora di un esilio stordito che mi riavvicina a me.
Ho osservato che la libertà tout-court qua viene vista come una posizione pericolosa e immorale.
Conseguenza dell’amore, entro tale limite ambientale, è una vita aleatoria.
1 commento
Realtà dietro lo specchio.
Specchio specchio delle mie brame…
Matrimonio alchemico di sfaccettature risalenti a eoni perduti come paradisi.
Ce la giochiamo ai dadi per davvero?
Mettere in piazza. Nudità. L’indecente rosso del papavero. Un attimo prima ‘il nulla’; un attimo dopo il big bang; adesso l’universo.
La rotondità della realtà fatta realismo, la sezione di un pene o di una vagina. Tondi.
Libertà, ma quante ce ne sono di libertà?
Personale condizionale di pensiero condizionata vigilata di parola di riunione di religione sindacale costituzionale…
Troppe libertà. Perché manca quella che affonda colpisce inchioda. Principessa di a-topos.