un certain regard

9 Settembre 2025 Lascia il tuo commento

ti ho parlato di noi due 

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ho scritto dell’aria tra i palazzi

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delle linee di vento che l’attraversano e in ultima analisi la sostanziano

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poiché i corpi definiscono uno spazio senza esaurirlo scrivere di noi e scrivere in generale significa vivere una attività mentale intermedia 

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tu sei quanto resta del pensiero cosciente quando si sporge ai confini dell’universo cui l’amore mi ha precipitato

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nel mio caso l’amore per te potrebbe risolversi nella domanda di un ragazzino alla conclusione della favola

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”…e poi?”

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tutto quanto ti ho scritto è esperienza della natura dello spazio che unisce e separa 

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che spazio è simpatia: più specificamente simpatia dei corpi

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per simpatia, mi dissi, in caso il mondo si dovesse ‘rompere’, i nostri corpi sapranno dove andare e si ritroveranno dalla stessa parte

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non so altro

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l’amore, di cui da tempo non scrivo, si è annidato nel calore dei corpi

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è nascosto imprendibile al riparo per sempre dalla pericolosa inclinazione retorica da cui sono affetto

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da dov’è si svela con parole lievi violenti pallori e… un certo sguardo: segni della sua permanente ineducata prepotenza


Categoria:

doppia ‘m’
chi può dire davvero “…capisco.”

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