transitoria inutilità degli occhi
27 Ottobre 2018 Lascia il tuo commento
Il genio della matita ha la sensibilità della contrazione muscolare.
Fa avanzare le dita su distanze di lumaca. O bradipo, o tartaruga.
Il genio del disegno avanza sicuro le dita su milionesimi di millimetro.
Lo sguardo, accecato, brucia di passione all’idea di compartimenti tanto esatti.
Il genio del disegno serra le palpebre. Ha due fessure residue per brevi scambi di luce.
La percezione farebbe soltanto figure più belle. Mai nuove.
Allora il genio del disegno chiude gli occhi per l’inaugurazione e il varo della caravella.
La mano tiene la matita. La mente prende il vento. Il genio va alle Indie.