tovaglie di lino sotto il sole di mezzanotte
Possono permettersi una crisi solo coloro che hanno conservato uno sguardo primitivo sul mondo.
Una proposizione lacera il tessuto della conformità etica ed estetica e si ha la sensazione di precipitare.
Se riteniamo possibili ulteriori configurazioni del mondo, quelle, adagiate sul fondo contro il quale ci sentiamo attrarre, lo rendono meno fatale.
Non temo oggi nessuna crisi. Che sia amore nuovo o nuova teoria. Perché ho porte leggere che mi chiudono da fuori.
Posso farne ruotare i cardini unti dal tempo che ho risparmiato tacendo ogni conclusione da sempre ad ora.
Ora è un buon tempo per pienare di attenzioni ospitali i viandanti. Le forme muliebri, le critiche dissenzienti, i muri chiari del sorriso.
Tempo da regalare ci vuole. La crisi va compresa. Bisognava saperlo. Che la bellezza se arriva deve essere accolta dalla pazienza.
La pazienza è una tovaglia di lino. Unico indispensabile lusso in ambienti di estrema povertà.
Il sole di mezzanotte lacera la fedeltà animale dei lupi.
La crisi riguarda soltanto gli esseri umani: la loro possibilità d’essere più umani.