sei il mondo dove il ricordo e’ tutto

sei il mondo dove il ricordo e’ tutto

“L’orlo del deserto arabico e’ circondato da immagini di dio infrante” (T.E.Lawrence ‘I sette pilastri della saggezza’ )

Continuano scendono scie d’acqua lungo le rive dei laghi sfociano e fanno l’astrologia.  Preparano lame accecanti e il pane. Ci sono farine di grani differenti provenienti da differenti pianure da conche di differente colore. Terre tutte addosso al mare. Arse.

C’e l’ accampamento il correre di donne uomini bambini le intese fuggevoli – è un unico colpo d’occhio. Voglio che guardi la notte morire. Mai voglio qualcosa da te , ma ho assistito alla tessitura e ho desiderato le tue carezze. Anche se ti ho chiesto altro.

Senza pietà, senza il calore di qualsiasi pur modesto movimento, il pensiero solca rapidissimo il mare tanto che noi non siamo che la superficie vantaggiosa del dorso di tartarughe assonnate. Io penso che tu sei il mondo dove il ricordo e’ tutto.

Io penso che andrò al blu fitto, scavando nella densità del mare fino a giorno. Ho appeso alla sedia la giacca chiara – quella con le tasche grandi per nasconderci i figli – domani – nell’esilio della tua lontananza.

Tutto questo non è che una astrazione. I luoghi letterari sono meravigliose, talvolta scomode, frange abitabili. Ma questa astrazione non può essere definita una irrealtà solo perché ‘fuori’ non esiste.

E’ pensiero astratto: esistenza di realtà fisica non materiale interna all’uomo.


maratona
Una passione settaria

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.