scaglie, branchie, cellule morte

18 Aprile 2019 Lascia il tuo commento

Mi affeziono al silenzio. Non so se è stato per scelta. Forse ci sono stato spinto. Poco importa, ora.

Il silenzio è diventata una decisione. Un comportamento che so attuare. Mi viene facile. Sembra dignitoso.

Erodo la parete rocciosa del mondo. L’attuazione del silenzio fornisce questo cibo minerale.

Muto, al sole, l’animale preistorico vigila la città di pietre sul mare di bitume.

Emergo, scuoto di dosso scaglie e branchie, cellule morte. Ansimo segretamente per amore del nuovo.


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il rabdomante
la buona sorte al mattino

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