peggio per me e così sia

La narrazione mostra assai più la mentalita dei narratori che la verità dei fatti. 

La storiografia promettente misura gradi di convergenza tra gli attori sociali e i raggi di luce. 

Ogni uomo e donna e ragazzino sono sempre tempo locale (meridiana) e luogo preciso in mare (longitudine). 

Ognuno un’ora. Il pensiero svolge un tempo individuato. Si dice pensiero la dissipazione metabolica che muove il cronometro dell’io  

Individuali sono l’ora e la posizione. Incarnazioni della legittima singolarità di ciascuno sottomesso al principio  della sua mai definitiva determinazione. 

Perché immaginando si eludono le leggi della giustizia come equilibrio. La teoria unificante può essere una se contiene ogni asimmetria possibile.

Noi poniamo dubbi. Generiamo nei nidi sinaptici innumerevoli limitazioni alle speculazioni scientifiche definitive.

L’intelligenza d’amore è il nuovo astrolabio di una meteorologia da terzo millennio. 

L’intelligenza -comprensione di differenze infinitesime sostanziali- si evidenzia spuria e irrinunciabile. 

Nella selva della filologia dei contesti quotidiani non si ha il tempo di riflettere. 

Le condizioni di nascita vita amore morte e malattia tutte insieme cantano spingono e traversano. 

Capisci come non si possa amarci che come la strada lungo la quale si sosta.

All’incrocio aspettiamo tutti il turno per dire il nostro nome gridando per superare il fiume del traffico. 

A parlare come è necessario diremo la verità trascurando i fatti. Amore è il senza nome. L’oceano di somiglianze non ambigue che solo la sensibilità ai capolavori può solcare.

Non si sfugge alla mentalità amorosa dei più bravi. Tanto vale accettare che essere presi è inevitabile. 

Peggio per me mi dico. Ma così sia.