parole come pietre sono le promesse
30 Giugno 2019 Lascia il tuo commento
Sono stati anni di mare. Ampie bracciate, fondali vertiginosi, profondità cobalto, passioni oceaniche, natura anfibia.
In mare si cresce precocemente ma inconcludenti. Perché una forma non è indispensabile.
Tu sei stata l’improvvisa pioggia. La biologia nella corsa. Il tempo struggente. Il taglio di un coltello per uccidere.
Scuri i capelli tuoi. D’un’allegria fatale alla mia invidia. Irreparabile legarmi al tuo corpo maturato al sole. L’àncora salda.
Cosi lascio il mare. Ti vengo addosso mentre una vita prende terra in oasi di assolati silenzi.
Declino i sentimenti di Dolore e Vergogna di non aver immaginato di più.
Prendo te prima di te. Il tempo rinnegato. Non semplicemente perduto. Guarisco dalla negazione della luce.