opera
1 Aprile 2018 Lascia il tuo commento
La sedute di terapia. Un’intesa irresponsabile.
Carta trasparente di caramelle balsamiche. Si ride. Si piange.
Ho bisogno, ti amo. Ti lascio, ti voglio. Non dirlo, mi manchi.
Un respiro. Una frase. All’opera! All’Opera, in frac. La platea lirica.
Il tempo. Gli interstizi. I riflessi. I sospiri. I soprani che tirano il fiato.
Distrattamente guardo l’organismo pervasivo degli angoli inoperosi.
La macchina inutile. Lo sfarzo al suo fulgore. L’inconscio in atto.