l’anello mancante
Il dolore della voglia. La fiamma del sole. La vergogna della terra. La privazione del paradiso.
In giardino tracce di sangue per giustificare la passione che mi lega.
Il prato buio è la biologia. La notte del pensiero.
Nel granaio nero, profumato, cerco riflessi della foto, che ho accanto, di noi.
Il lupo che divento al calare della luce segue le tracce odorose di tutte le cose che siamo.
La coscienza, in ginocchio, accumula oggetti diversi.
Stanotte ho vegliato nell’erba. L’insonnia era un sogno vigile.
Coattivo, frugando le siepi, ripetevo “..ti pensa…”
Nel sogno di un minuto di sonno “..l’anello mancante …”
Io credo sia tu ogni volta che arrivi. Che vieni a guardare i miei sogni riversi sul prato.
Accenni d’un insieme infinito. L’intero sapere di noi.