lacrime in picchiata
Questa ragazza è gelosa di quello che non so di sapere e si danna sorridendo che lo sguardo comprenda territori periferici pieni di cianfrusaglie che, dice, “…un giorno faranno la nostra fortuna e la nostra sfortuna perché tutto quello che pareva sicuro tremerà di terremoti quotidiani (terremoti di mezzogiorno per esempio o delle tre) perché le cianfrusaglie sono la polvere dei palazzi del centro scossi e dalla polvere nascerà una bellezza nuda una venere adolescente che regnerà il tempo che resta…”
Piange senza disperazione ma rassegnata alla trasparenza perché il vento dell’intelligenza dei fenomeni della visione periferica sgombra il cielo. Sulle sua guance scie di lacrime in picchiata. La terra ai suoi piedi è l’emisfero notturno del pianeta…