la tua vita nelle tue parole

Non dirò quello che mi avevi raccontato. (La tua vita futura.) Dirò che poi non dormivo. Avevo rabbia perché le tue parole erano una vita non mia. Che non avrei vissuto con te. Non ho dormito fino a stamani. Ho poi trovato le parole. Ho opposto le mie parole alla tua vita che con parole mi avevi annunciato. Poi ho avuto compassione di me. Non ti dico. Però è venuto il respiro che si era fermato tutta la notte. Ecco. È un risveglio anche uscire dal fuoco dell’asfissia.

Un sogno? No. Che bisogno c’è di spacciare per sogno l’estremo limite delle mie capacità. Diciamo che è vitalità per non morire.