la bellezza che circonda OPERAPRIMA © N°2
(commento di Michela all’articolo “la forma di quello che resta”)
“Negli anni ‘70, l’artista serba Marina Abramovic visse un’intensa storia d’amore con l’artista tedesco Ulay. Per cinque anni i due vissero in un furgone, realizzando insieme moltissime opere e performance. Quando il rapporto di coppia inizio’ ad incrinarsi, rischiando di distruggere la parte più creativa dei due, capirono che non valeva più la pena di continuare assieme. Si lasciarono con un ultimo grande abbraccio, per non vedersi mai più. Ventitré anni più tardi, nel 2010, quando Marina era ormai un’artista consacrata, il MoMa di New York dedicò una retrospettiva al suo lavoro. In questa retrospettiva, Marina condivideva un minuto di silenzio con qualsiasi sconosciuto si sedesse di fronte a lei. Ulay è arrivato senza che lei ne fosse a conoscenza. La forma di quello che resta è tutta in questo minuto di silenzio.”