Giacomo
Svolgimento del tema
“per amare non bisogna essere labili” (link)
“Ascoltare tutte le voci del mondo, in tutte le lingue possibili. Accettare ogni proposizione come vera e meritevole di eguale dignità. Mettere la propria coscienza al servizio dell’ascolto. Sentire tutto e il suo contrario.
Ergersi nei flutti delle altrui esistenze come baluardo di chiarezza, assumere il proprio pensiero come riferimento assoluto e irrinunciabile. Monolitico oracolo di coerenza.
Forse una dialettica continua. L’infinità di valori compresi fra gli estremi di queste due istanze in perpetua relazione dinamica. Espansione e contrazione, attacco e fuga. Divenire ossimoro: fluido indeformabile. Capire tutto, comprendere tutti ma essere impermeabili all’idiozia, alla miseria dozzinale delle pose.
Limiti, frontiera, studio, ricerca.”