chiarimenti a proposito del disegno di ieri

Il piccolo disegno ricorda un certo giorno. Sono pochi tratti di pennello su un fondo neutro.
Quando un evento insignificante e denso si pone al vertice dei pensieri l’unico modo di sfuggirgli è diventare una nuvola.
Bianco è il respiro che scioglie l’affanno e la nuvola sono io al riparo dalla confusione.
Il nero sono montagne e un lago freddo. L’identità è il filo che traversa la trama nera del sonno e viene alla coscienza a scrivere l’articolo di stamani.
“La nuvola evanescente si oppone alla non esistenza del nulla. Il nulla è incarcerato nelle pennellate centrali di smalto buio.”
Ora che il disegno libera il filo della scrittura ho l’illusione di comprendere definitivamente il fascino ricorrente del pensiero.
Ma, nello spazio esterno alla pagina, una cometa illumina trame ulteriori infinite.
“L’identità traversa il buio e ci rende differenti come sono differenti le nuvole.“