“Il corvo gracchiava atterrito poi tu hai detto il tuo nome in un fiato” (*)
25 Luglio 2019 11:15 am(*)libera riduzione teatrale de “Il Flauto Magico”
(*)libera riduzione teatrale de “Il Flauto Magico”
Quello che puoi comprendere è il (non) trovare pace. È l’unica montagna che mi resta da scalare. Ognuno c’ha il... Mostra articolo
Trovare il punto oltre il quale non c’è più paura di niente tra noi e tra noi e il mondo... Mostra articolo
Impossibile una normale opposizione alla fantasia. La fantasia è la vita psichica nella forma della pura vitalità. Persiste sui bordi... Mostra articolo
“Le cose che non si sanno spiegare sono misteri. O regali.” Sono ami che ahimè, non si sa come, in... Mostra articolo
C’è il sogno nel sonno. E la biologia cerebrale priva di coscienza che è bellezza nel buio. Il risveglio è febbrile.... Mostra articolo
Se voglio disegnare le nuvole ho bisogno di montagne aguzze o di alti alberi slanciati o di figure umane (a... Mostra articolo
Faccende non chiarite. Non so come non si comprenda. L’immagine e la figura sono differenti. Idea la prima. Percezione l’altra. ... Mostra articolo
Alla fine ti ho lasciata là dove mi avevi lasciato. Bruciano le navi. La cenere di legno sale in polvere... Mostra articolo
“Quando il cammino si frammenta. In alternative numerose e differenti. Che ci stiamo perdendo. Una pelle segnata dalle ferite. Tagli... Mostra articolo