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L'Archivio
dati scientifici e ti regalo più di una canzone
Definiamo la formazione cura dell’identificazione. Vuol dire che si dà per conclusa la ricerca su una prima terra inesplorata che la barricata l’abbiamo costruita. Abbiamo costruito una barricata lungo il sentiero nella foresta. Dove andremo. Tra ritmi latini e lo studio della forma sonata. Suonando e ascoltando e fischiettando per far passare il terrore… Mostra articolo
la carrozza di cenerentola
Ho copiato doverosamente e diligentemente queste parole. ” Tra tutte le cose che poteva fare Napoleone: svernare a Mosca, andare verso Pietroburgo, andare verso Misminvgorod, andare indietro, più a nord o più a sud, per quella strada che prese poi Kotuzov, o scegliere un’altra ipotesi qualsivoglia, non era possibile immaginare nulla di più stolto o… Mostra articolo
la conquista della luna
Dal 1904 con il “Fu Mattia Pascal” al 1923 con “La Coscienza di Zeno” si apre la parentesi del romanzo moderno in cui la narrazione ha al centro le vicende psicologiche dell’io più che la sua vicenda storica. La storia arriva dopo come ricostruzione ragionevole, approssimativamente razionale, di cose accadute al protagonista per via di… Mostra articolo
Formazione
L’esercizio fisico della scrittura è anche comprensione del pensiero. L’estensione elegante del braccio disteso per parare il colpo mortale e allontanare l’atrocità la noia l’orrore di questo tempo e non sentire sempre il suono della colonna dei piangenti. Al confine ci si ammassa e scelgo questo confine mio dove non c’è luogo se non la linea… Mostra articolo
la vita dei re
Ma forse poco è cambiato. La massa dei profughi moscoviti e i carretti in risalita sugli Appennini e lo spavento diffuso nelle Americhe dei dittatori e le razzie di fucilieri e preti nella foresta. Ogni gesto compiuto irreversibile e azioni che sono gesti verso o contro altri. Non arte o produzione e scambio. Azioni… Mostra articolo
Categoria: Ricerca
poco importa tutto il resto
Già saremmo disposti a cedere ad altre letture e andare avanti come superando le onde ma forse si dovrebbe affermare che è indispensabile non affrettarsi. Se qualcosa ci turba non si dovrebbe far finta di niente, perché è così che inizia la disfatta, la serie di lesioni infinite impercettibili alla vitalità, così che si… Mostra articolo
Categoria: Ricerca
leggendo Guerra e Pace a proposito dei principi russi feriti ad Austerlitz
La macchina del mattino si è messa a muoversi piano con il suono di un romanzo alla svolta generale dei suoi più giovani protagonisti, alla piega che prendono gli avvenimenti quando sussulta tutto insieme il cuore dello scrittore e avvolge le sorti di ciascuno con la forza disinvolta di una divinità. È la letteratura… Mostra articolo
Categoria: Ricerca
le cose come vanno
Dal nulla alla musica. Meglio dire dal silenzio. Ma la parola ‘nulla’ ha maggiore potenza evocativa. Il tragitto crea nella stanza un corpo temporale voluminoso. Una certezza di esistenza fisica. Il punto in cui il suono irrompe è una porta mondana. Si entra da qualche parte che vibra e scavalcando la luce porta al buio attraversato… Mostra articolo
Categoria: Ricerca
Magritte, ancora, che aiuta nella decifrazione di un pensiero scatenato da una pellicola commovente
Magritte, ancora, che aiuta nella decifrazione di un pensiero scatenato da una pellicola commovente Nel momento che vidi la casa nella magia di Magritte soffiarono alle spalle le mitragliatrici ad aria compressa, il cielo chiaro e l’imbrunire attorno all’ingresso. Il nero stregato sulla pelle. Essere diversi finalmente (!) essere, finalmente, degli homless. Pieni di… Mostra articolo
cremagliere
Cambiare la propria vita ad ogni cambio di treno. L’indagine che si svolge lentissima nella burocrazia del sospetto. L’economia del tempo in costante spreco. La comprensione una corsa sotterranea con inquadrature dall’alto, che vedi solo il naso del treno, la coda del dinosauro e la polvere dorata dei tuoi capelli mentre corri e mi… Mostra articolo
coscienza
Una stanza piccola con i suoni in una cassettina su un tavolo basso quadrato. Le casacche dipinte delle ragazze senza parole con le mani composte sulle ginocchia nella mimica degli addii. Le sciarpe vaporose che poi vennero immancabilmente dimenticate sulle poltrone come se non fosse vero che volevano andare via per sempre. Oggi all’apertura della scatola dei… Mostra articolo
Categoria: Ricerca
ricerca di una stanza dove sentirsi bene
Così tante così tante le cose. Forse la vitalità si è asciugata come un lenzuolo zuppato al sole. Un lenzuolo di saluto può finalmente aprire la mano di mille dita bianche e sciogliersi sulle nuvole coprire le nuvole fare il bagno fuori dalle nuvole. I lenzuoli fanno gli attori nei cortili mentre si balla… Mostra articolo
Categoria: Ricerca
parlare riproponendo il ricordo della propria nascita
Per vedere bisogna immaginare. Ci vuole una immagine, prima, sulla quale lasciar depositare le sensazioni. La realtà esterna affluisce. La realtà biologica cerebrale reagisce al fiume travolgente che si aggiunge alla pasta del pensiero cambiando la variabile miscela di buio echi cifre e segni. E tutto sempre avviene continuamente. Nel sonno l’inerzia del corpo… Mostra articolo
il cielo in una stanza
https://youtu.be/842GNaPfjk4 (video Gino Paoli) Playlist del sabato per restare risolutamente in disaccordo fuori dalla eventuale simpatia. Il cielo in una stanza: chissà quanti sanno che la canzone parla della stanza di un bordello dove si può assolutamente essere felici a veder svanire il soffitto di quel viola ruffiano cha tanto non si guarda, in… Mostra articolo
Categoria: Ricerca, Trasformazione
il pensiero non cosciente non è un pensiero rimosso
Le sirene e Odisseo. Dettaglio di una figura risalente al V secolo a.C. riportata su uno stámnos (στάμνος) attico a figure rosse rinvenuto a Vulci e oggi conservato presso il British Museum di Londra. Le Sirene tentano Odisseo con l’invito “a sapere più cose”. Da notare la sirena centrale che con gli occhi chiusi… Mostra articolo
die Nacht
Ora che sto cercando di imparare questa lingua nuova con questa nuova pronuncia è come se nominassi me stesso ancora una volta. L’idea delle cose è la stessa ma il suono è differente e allora le cose sembrano più interessanti. Offrono un lato nuovo prima invisibile. Tradurrò: pensiero, fisica, realtà. Idea, figura, linguaggio. Percezione,… Mostra articolo
Categoria: Ricerca, Trasformazione
libertà soppresse e liberazioni illusorie
“Oh ecco quello che ha varcato l’aria, quello che ha generato il cielo, cha ha discorso alle stelle, e trapassato margini del mondo, e fatto svanire le fantastiche muraglie delle seconde, delle ottave, delle none, delle decime sfere, dei vani matematici e dei filosofi volgari. Ecco quello che ha aperto i chiostri della verità… Mostra articolo
Categoria: Ricerca, Rivoluzione
critica di regime e vestiti tricolori
Erri De Luca, nell’ennesimo racconto, propone un attimo un ricordo della lingua yiddish che è folta come una folla e gridata e aspra con impianto germanico e scritta da destra e sinistra. La mente sa infiammarsi subito all’idea di quella inversione di abitudini. Un cerino vale un incendio per innescare il mattino. Esploderò di… Mostra articolo
Categoria: Ricerca
l’animazione del cinema muto
Poi il pensiero ha l’elasticità del legno. Ali mono-scocca nelle rimesse dei navigli. Si lavora insonni, la prima notte. Poi si assume la famigerata compagnia di giro. Chi non va a morire in guerra fa l’operaia. Operaie come api. Senza regina. Il pensiero della ricerca va alla medicina biologica che guarisce la malattia. Invece… Mostra articolo
secondo tentativo di parlare del silenzio
17 gennaio 1904, Mosca, la ‘prima’ de “Il Giardino dei Ciliegi” di A. Chekov. Si conclude col rumore di un cavo spezzato. Stanislavsky (il regista) lo ottiene percuotendo tre cavi di metalli diversi insieme ad un breve rullo di tamburo. Chekov ammirato della riuscita dell’effetto scenico promette: “Scriverò un’opera teatrale che comincerà così: ‘Che… Mostra articolo
Categoria: Ricerca, Trasformazione
primo tentativo di parlare del silenzio
Il 17 gennaio 1904 va in scena la ‘prima’ de “Il Giardino dei Ciliegi” di A. Chekov. al Teatro d’Arte di Mosca sotto la direzione di Kostantin Sergeevič Stanislavskij e di Vladimir Nemirovič-Dančenko. Si concluse col rumore di un cavo spezzato. Stanislavsky lo ottenne percuotendo tre cavi di metalli diversi insieme ad un breve rullo di tamburo. Chekov, ammirato della… Mostra articolo
Categoria: Ricerca, Trasformazione
caravaggio domestico
(Il presente articolo è per ringraziare Cristina Brolli per le belle foto che ogni tanto mi regala. In realtà credo che, oltre che per l’affetto aereo di questi incontri sulle messaggerie dei cellulari, cerchi di evitare i furti che da tempo comunque commetto con l’impunità dell’amicizia. La foto che arricchisce questo articolo è per me davvero… Mostra articolo
bordelli afasie e sordità
Il 1818 è l’anno della completa sordità di Beethoven. Ma il maestro continuò a suonare sforzandosi di controllare l’esecuzione e gli effetti delle sue composizioni attraverso gli stimoli tattili delle vibrazioni. Non molti anni fa Susan S. subì una grave lesione cerebrale. Risultò da prove estenuanti -alla ricerca di qualcosa di un poco più utile… Mostra articolo
Marion Cotillard
“Non, rien de rien Non, je ne regrette rien Ni le bien qu’on m’a fait Ni le mal; tout ça m’est bien égal ! Non, rien de rien Non, je ne regrette rien C’est payé, balayé, oublié Je me fous du passé ! Avec mes souvenirs J’ai allumé le feu Mes chagrins, mes plaisirs… Mostra articolo
metodi per la conoscenza
L’interesse dello scrutare per trovare è sensibilità che non ‘agisce’ verso l’esterno. Il flusso sensoriale che ci colpisce viene integrato nella coscienza delle percezioni. La coscienza non coglie la frammentarietà del processo percettivo dal quale deriva le proprie limitate possibilità. Per questo ogni fase del processo di indagine scientifica, (e la vita stessa, a… Mostra articolo
Categoria: Ricerca, Trasformazione, Vitalità
ragazze madri
Pina (Pina Baush in un film documento di Wim Wenders) Una donna è veloce con le mani e sa correre. È capace di correre. Di sbrigarsela. Dorme in un angolo della scena. In quell’angolo sta il centro e il mondo va a carte quarantotto. Un oboe all’angolo, il medesimo, mima il piangere prima dell’orgasmo…. Mostra articolo
troni, spigoli taglienti, stanze e pudori
Lo strano della vita è che, sebbene la natura di essa sia stata chiara a ognuno per centinaia d’anni, nessuno ne ha steso un adeguato resoconto. Mentre le strade di Londra hanno una loro carta, le nostre passioni rimangono non descritte. Chi mai incontreremo se voltiamo quest’angolo?” (V. Woolf – “La camera di Jacob”.) Il… Mostra articolo
Categoria: Ricerca
tigri
“Essendo te quell’accumulo di materia, quell’eccesso di senso di una super-simmetria, allora” – dico – ” la storia di un’amore non ha un centro, ed è solo sopraffazione.” Così finiva l’articolo precedente di ieri. Così finiva ieri. E si ripropone, per via che da tempo non ci sono parole precise per dire, davvero, fine. Per essere contemporaneamente liberi di continuare…. Mostra articolo
Categoria: Ricerca
musica di altri momenti (*)
(*)link musicale La carovana dei pionieri era improvvisamente circondata dai membri della tribù dei nativi. Al mattino silenziosamente erano apparsi tutti come fiammiferi intorno ad una torta. La geometria del risveglio era 1) :un fuoco mezzo spento, 2): un cerchio di carri neri e grigi con cappelli da mandriani e cuffiette da notte attorno… Mostra articolo
Non ci sarebbe niente di scritto nella mia vita senza la simpatia, la vicinanza e la conferma precaria
“Più allegra, perché più sofferente” dice la frase di un saggio sul popolo brasiliano e la rivoluzione politico sociale effettuata da Lula negli anni dei suoi mandati elettorali. Questa affermazione è dolce a coloro dai quali ha in regalo la comprensione. Ho una innata simpatia per quelli che possono capirla, quella frase. Essa, dunque, mi ha… Mostra articolo
Categoria: Ricerca

























