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L'Archivio

quiete dei ritorni

Pelle antica e accordo di sesta e quinta e amore dominante; l’epidermide frigge al sole che riscalda l’aria musicata dalle penne dei compositori, e passione tra i lati delle nostre figure, da leggere nei due versi: la reversibile verità luce mia e mia lucente amata, arriva in quei frangenti sfolgorante di riflessi ed ecco perché… Mostra articolo

8 Giugno 2014
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luce dei miei occhi

Luce dei miei occhi non andare. Luce degli occhi miei vai pure. Luce dei miei occhi perché nasci negli occhi. Luce dei miei occhi perché da fuori arrivi. Luce mia che ti vedo resta vicino. Luce mia che non vedrò se devi perché così vuoi parti. Luce resta si dice perché nel pensiero è il… Mostra articolo

5 Giugno 2014
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generosità coi viandanti occasionali

Lo spazio non ha un centro. Il punto di una particella scelta casualmente può essere pensato il denso accordo tra noi la scintilla d’amore, la scoperta. Ma ‘oltre’ non è pensabile come attraverso la finestra sul muro. ‘Oltre’ è, qui, avverbio di modi e non di luoghi. Essendo necessario pensare lo spazio col tempo l’oltre… Mostra articolo

4 Giugno 2014
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migrazioni

Sarebbe meglio che tu fossi qua perché da solo non posso fare tutto quello che devo fare devi essere il mio portatore lo sherpa verso la vetta oltre gli ottomila penso che siamo in credito con la nostra costituzione in quanto la pienezza del venire alla luce inonda di eccitazioni fisiche la nostra mente che… Mostra articolo

2 Giugno 2014
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varia natura

Quando avanza il tempo ci mettiamo a studiare il fenomeno insito nel salire le scale. Estendendolo a un poco prima, alle sigarette e le risate degli ultimi dieci minuti, prima del nostro incontro settimanale, il lavoro di chiarimento sui termini scientifici necessari per dire le idee che non hanno figura. Le attese al fondo delle… Mostra articolo

31 Maggio 2014
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il gusto delle capriole

Ti chiamo. Per chiarire le leggi di gravità e comunicazione a distanza. Ti chiamo e rovisteremo tra le fotografie dei matrimoni per osservare il degrado che si è stabilito nei piccoli vuoti delle foto di gruppi accaldati alle feste o, per meglio dire: nelle ombreggiate fessure degli spazi tra le persone che ancora gridano nelle… Mostra articolo

27 Maggio 2014
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i giorni in cui siamo privati di noi

I giorni in cui siamo privati di noi dall’amore e dal sole sono quelli in cui meno ci apparteniamo. Quando il cuore appiattito sulla modesta curvatura della spiaggia sfiora i granelli della giornata e dimentica e dimenticando esce via dalla clessidra. L’allegria di poco conto è la polvere di vaniglia sui dolcetti al cacao: divento… Mostra articolo

26 Maggio 2014
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rocket man: musica pop, cosmonauti e ricerca psichica

“Una teoria” – leggo su ‘Discorso sulla matematica – una rilettura delle ‘Lezioni Americane’ di Italo Calvino’ (Gabriele Lolli – Bollati Boringhieri. ) – “secondo la definizione matematica sarebbe l’insieme infinito delle conseguenze logiche di determinati assiomi, ma di una teoria si può chiedere dove viva, non solo nella sua interezza ma anche, è una… Mostra articolo

21 Maggio 2014
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il blog contro l'invidia che causa l'isolamento

Vuoto numero due, anno numero ventinove di scritture e invii, anno trentasei di silenzi attorno, di assenza di qualsiasi notizia, come dovessi e potessi pensarlo ‘normale’. Resto con quarto e quinto dito della mano sinistra legati insieme, due ami di acciaio, due soldi preziosi, gli aghi d’oro per la perfusione di intelligenza nel canale rachidiano… Mostra articolo

17 Maggio 2014
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intelligenza 'artificiale'

“Crea documento” dice la scritta sul tablet nel programma di scrittura. Lui li nomina “vuoto uno due tre” eccetera. Perché sono fogli bianchi in principio: e se poi tu non dai loro un nome per ‘lui’ le cose scritte non hanno conseguenze. L’elettronica di consumo è ancora senza un’anima analogica. Non cambia, se l’iniziativa della… Mostra articolo

14 Maggio 2014
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spaventapasseri cielo rondini e cornacchie

Non molte cose da scrivere perché la fantasia volando troppo rapida come una rondine non lo rende possibile. Volando rapidi così vediamo da ogni lato lungimiranti come si deve essere. Ricordi gli zar nelle pause delle loro guerre interminabili? Trascorrevano il tempo su tundre infinite. Dovendo superare certi cancelli di ospedale è come uno di… Mostra articolo

12 Maggio 2014
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il sudore della cantina sul vetro verde di vino

Vorresti essere la misura del tempo. Così l’amore morirebbe ben presto. Devo averne molti al mio braccio di testimoni. Una interminabile serie di matrimoni giorno dopo giorno. Andremo all’altare in schiera. Ognuno con sposi e spose che gli si sono promessi. E ognuno di essi con tutti gli altri a loro volta nel coro del… Mostra articolo

6 Maggio 2014
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le mani nel sonno

Leggendo come è cresciuta la composizione del linguaggio dei commenti al blog mi dico dunque che gli anni vanno a mazzi di dieci. Che solo adesso, in seguito alla conta di quei mazzi di asparagi ben tenuti dagli elastici di fortuna, elastici dei ricordi verdi e gialli, la variazione relativa agli anni è sensibile e… Mostra articolo

5 Maggio 2014
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duelli aerei e contro-transfert

I fiori compilati nei vasi ho aggiunto dai campi attorno casa. Sgrammaticati bocci e foglie e gambi e i selvatici intorbidano subito l’acqua nelle caraffe di vetro. Il pensiero verbale è estemporaneo e non logico. La logica non sta nel contenitore sotto i petali. Ho colto le piante e non ho lasciato passare il viola-azzurro…. Mostra articolo

29 Aprile 2014
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dio e lo stato dell'arte della scrittura

Gli esseri umani, i giorni di festa, amano generare misteri di supreme esistenze. Composizione di tormenti nervosi di poter essere separati e tirare sospiri trash. Sabbia semi e santità. Taverne chiodi lampade e turbolenze sociali. Il fascino della storiografia è che ha un sapore come di un lecca/lecca al burro di morfina: le dominazioni essendo… Mostra articolo

27 Aprile 2014
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la morale sessuale

25 Aprile 2014
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sesso sulle scene

“Niente di te discosto/ La poesia nella sintesi/ Il sesso nella recitazione/ Gli attori non potrebbero/ Fingere passioni docili/ Fingere d’esser bravi…” ©Robert Capa Più di questo sole è il senso dell’acqua, che riposa. Le onde e i secchi straripanti per pulire le croste di sabbia lunare. Guardiamo gli amici sulla barca a sfidare. Dobbiamo… Mostra articolo

24 Aprile 2014
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fichi secchi e caffè a preparazione del sonno

Dunque eccoci a cena per scegliere quanto escludere. Cosa non ordinare. Per osservare quietamente il mondo della cucina da sale apparecchiate. Dove sediamo insieme e me che ti osservo respirare su giù su giù. Me che ti leggo le pietanze che non ascolto le mie parole. Sei testimone che è questa la verità della cena…. Mostra articolo

22 Aprile 2014
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aree temporali: cambiare un modo di pensare

Dopo la crisi restano i bastoncini di legno a terra. Gli shanghai. Il reticolo anatomico dei neuroni della biologia cerebrale ha implicito che pensare non potrà essere comprendere, dipanando uno dopo l’altro gli elementi dell’intreccio, in un percorso lineare privo di eventi collaterali. C’era la certezza di -non-so-dove- una ‘crisi’. Ho accettato di cedere alla… Mostra articolo

18 Aprile 2014
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untitled

“Per caso vuoi ?” Guardavo certe foto che sono una luce al fondo. Se gli occhi sono un pozzo di buio le scintille di ferro acuto della punta doppia -alle estremità degli Shangai- arrivano comunque. Dovunque. Forse ci sono eccezioni per ogni cosa. Ma l’equilibrio degli sforzi e delle pause libere costruisce ardite articolazioni. Come… Mostra articolo

15 Aprile 2014
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indubbia esistenza dell'oggetto

Di nuovo, la sera, restiamo silenziosi, con la testa reclinata. Diversamente da prima. Ora è segno di dedizione all’intimità nel buio. Immaginarsi figure di un quadro, simili o uguali a certe meraviglie che si erano viste e sono rimaste importanti. Quelle opere d’arte agiscono inconsciamente trasformandoci in capolavori. Le giornate sono colazioni sull’erba. Basta poco…. Mostra articolo

13 Aprile 2014
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evvabbè

“Prodotti chimici”. È così che generalmente si dice, come sapete. “È una intossicazione da chissà che schifezza…” E poi fiumi di rabbia di sfoghi contro il potere. Cioè contro i potenti. Poi chi ha il potere, quello di rovinarti la vita spesso è, al contrario, senza potere. Ma è di cefalea che parlavano stamani. Una… Mostra articolo

9 Aprile 2014
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erotico, nomade, quotidiano, probabile

Divertente questo ‘niente’ che prende. È una allegria per le cose fatte. Che sono abbastanza, per quel che mi ero ripromesso: e riducono l’area dei desideri conferendomi una indifferenza impertinente. Ho una riserva di fette biscottate da spalmare di marmellate a variabile contenuto di saccarosio fruttosio e fibre, a conclusione di certe sere solitarie. Un… Mostra articolo

7 Aprile 2014
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eros

4 Aprile 2014
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anatomo-fisiologia del pensiero generale diffuso: ora, cioè, tra venti anni.

La persiana si è chiusa. Il pomeriggio è diventato essenza filosofica, un’immobile superficie atlantica. Tutto, nella natura elettromagnetica del mio corpo, si adagia sul cuscino della poltrona con la velocità consueta alla natura fisica della realtà materiale: che è la massima possibile velocità e consente la lentezza del riposo. Le persiane serrate distribuiscono nella stanza… Mostra articolo

4 Aprile 2014
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background

Glen Gould consigliava agli studenti di musica di stare soli per lottare contro l’impossibilità di rovesciare il tempo su se stessi. Rovesciare la necessità che governa il tempo, attraverso il montaggio musicale, fu di Gould in particolare, con il rifiuto delle esibizioni dal vivo quasi subito dopo il suo folgorante successo. Ma lo studio di… Mostra articolo

1 Aprile 2014
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anatomia degli epiteli

    “BA(C)K TO ME” copyright: claudiobadii La vitalità si oppone al ‘carattere’ in solitudine aspettando. Suscita ‘ricordi’ di eventi mai avvenuti. La coscienza percorre le barricate parigine, passa in rassegna figure che nella mente stanno prima dei nomi in mezzo al fumo, con i loro vestiti sgargianti, nella biologia cerebrale, che attiva la memoria…. Mostra articolo

29 Marzo 2014
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irregolarità

  “LA PRIMA VERA LUCE” copyright: claudiobadii Quando la prima vera luce batte sulle sporgenze e le irregolarità della materia, si chiama stranezza, differente unicità, entusiastico gradevole incanto, verità vendicatrice, sfioramento discendente, sparizione della paura, e, infine, guardare vedendo bene. Fin troppo bene aver chiaro e troppo, dico, in relazione al tempo necessario a farne… Mostra articolo

24 Marzo 2014
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la ‘realtà non materiale’ non esiste: ovvero l’addio ad un amore impossibile

    “LA REALTÀ NON MATERIALE NON ESISTE” copyright: claudiobadii Dal tuono continuo al silenzio impensabile si sviluppano e si espandono le  popolazioni delle parole. L’infanzia (il ‘senza linguaggio’) non è tuttavia il luogo dove staremmo dirigendoci nel processo di astrazione necessario alla realizzazione del pensiero verbale. La vita mentale non ha in sé la… Mostra articolo

24 Marzo 2014
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natura morta

      “OLTRE IL FILARE DELLE ROSE”

18 Marzo 2014
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