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L'Archivio
ladronerie
Che uso fai di te in te? Che spingi a dopo? Che snoccioli di candide noci nella tenebra tiepida del cuore? Che incombenze ti proponi? Da quale vaso di quale forma estrai il burro d’acini frantumati che ti farà ancor più desiderabile? Che lavori ai telai delle tue mani per il mio stupore di domani?… Mostra articolo
Categoria: Antropologia
edilizia sentimentale
Un sentimento intermittente poi crepitante infine costante riallineato al suo bene. Che dal suo bene si libra al suo meglio stabile remunerativo. Un corredo di nuvole piene di pioggia da poterne dispensare giorni e giorni fino all’inverno che oltre i vetri il freddo verrà e qua noi a eluderlo nel blu elettrico di lane addosso…. Mostra articolo
Categoria: Astrologia
l’arto fantasma di un amore assente
L’amore che non ho avuto è un arto fantasma. Aaaaah che duole giù nel buio del letto. Una vita sprecata che invade di crepe scheggiate la vita che resta. Il Furtivo. Il Sottrattore. Gambe e braccia fantasma sono progetti falliti. Arti protési illusionisticamente in fuori. Parti di me strappate al futuro. A volte un rapporto… Mostra articolo
Categoria: Anatomia
anime chimiche
Di tutti gli amori parlo mentre sto in silenzio con te. Di tutti gli avvenimenti incontrati parlo in lunghe conferenze mute dalla seggiola del bar. Nello stesso modo -quotidianamente- deperisco inquieto nel compito impossibile di trovare il colore definitivo di una sciarpa per l’inverno. Sposo le tinte tra loro secondo affinità che garantiscano matrimoni efficaci,… Mostra articolo
Categoria: Chimica
unità di valutazione
Il mio valore sempre inversamente proporzionale a una mancanza, oggi è diretta espressione di misurato amore.
Categoria: Linguaggio
città bunker
“Quando al secondo anno affrontammo il funzionamento dei meccanismi di difesa e scoprimmo, con stupore, la forza di quella parte della nostra psiche, cominciammo a capire che se non fossero esistite la razionalità, la sublimazione, la negazione -tutti quei trucchi che ci concediamo- se invece avessimo osservato il mondo senza alcun strumento di difesa, con… Mostra articolo
Categoria: Il libro sul comodino
stillicidio
Non so se si possa parlare di strategie retrograde. Le scoperte nelle relazioni riguardano solo il passato. Sono rivelazioni di quello che era là dall’inizio. “Ti amo” è la restituzione del diritto dell’attesa svolta tra trepidi intenti, esitazioni, ragioni residue, splendori e ottusità. L’amore è, infine, il rientro dall’esilio. Prima e più precisamente che l’imbarco… Mostra articolo
Categoria: Fisiologia
risvegli
Ogni sentimento rilevante pone il problema della compatibilità tra esperienza psicologica soggettiva e funzione mentale di specie. Esperienze e mondo si attestano in disegni intrecciati e il pensiero tesse la stuoia di appartenenza. La rarefazione eccessiva del manufatto ideativo provoca l’idea di non fare più parte di alcunché. Il pensare continua a esercitare criteri logici… Mostra articolo
Categoria: Sogno
reliquie i tuoi pensieri
Alla fine quello che resta non si spreca in esplosioni invece si diffonde in ore buone. In pigro ridere insieme. Il pensiero si ritrae dall’orizzonte. Gli occhi umilmente abbassati esplorano curiosi il tuo corpo esposto. La vegetazione di una foresta intelligente. I manoscritti di ieri, improvvisamente, si rivelano pietre tombali e testamenti. Li ripiego: come… Mostra articolo
Categoria: Calore
operatori
L’amore è stato un ‘operatore’ della mia vita ultima. Stento a dire dell’ultima parte della mia vita. Dirò: della parte fin qui esplicata di tutti questi anni. Quello che chiamo ‘questo amore’ è insieme suono appassionato di un altrimenti indicibile sentire cose in me che istantaneamente ogni volta si riversano su un volto e una… Mostra articolo
Categoria: Astrologia
chiacchiere durante una passeggiata
L’amore, così detto, è di assoluta serietà. Non proprio un oggetto di pensiero. Non un argomento di discussione. Una condizione. Ne siamo sentieri. Foreste traversate. Ne siamo fronde. Stormire di una chioma. Né, sia chiaro, si sa chi scateni il vento. Le peregrinazioni di mille ignoti hanno solcato l’erba. Foglie verdi sui rami secchi provochiamo… Mostra articolo
Categoria: Parole
spiriti famelici
L’amore, a sottrargli il volere, si fa gesto muto e passione laconica. Ci rende spiriti famelici dietro movenze miti. Dormienti in ascolto ci si sveglia senza ricordo di sogni. Bisogna comunque non tradirlo, anche un amore così.
Categoria: Antropologia
in assenza di prove
Il tuo silenzio modula i toni della scala sentimentale. L’amore, mi dico, è una funzione preistorica. Non si hanno documenti scritti di una sua vicenda evolutiva. Dubitiamo sempre, privi di evidenze sperimentali. Mentre manchi, a confortarmi è l’attendibilità del modo come io ti amo. L’amore essendo testimonianza di verità in assenza di prove. A presto, amore.
Categoria: Interpretazione
un dio impreparato
Ora, ti ho detto, disegna davanti ai miei piedi una riga rossa di sangue. Ora, piangendo, ti chiedevo di dipingere i giorni ai miei piedi. Fammi la matematica del numero dei passi che solo tu potrai figurarti…. L’ombra che mi precede da quando sono stato capace di tacere i pensieri cambierà nella predizione del rosso… Mostra articolo
Categoria: Amore
trentaquattro anni
Negli spazi chiari di carta tra le parole l’intelligenza evidenzia luccichìi. Tutto lo spazio tra il volto e il foglio è riempito dallo sfolgorìo del silenzio e quell’energia di candida trasparenza è pensiero. Evidente alla fantasia l’assenza di disturbi nel campo visivo si riproduce come funzione che (non) accresce di niente la massa cerebrale. La… Mostra articolo
Categoria: Interpretazione
antropologia fuori fuoco
La mia residua intelligenza va tutta a fermare la rabbia che mi si scatena quando la sua bellezza mi toglie l’indifferenza. Resta la gelosia come una vecchia giacca lisa dall’usura che porto sulle spalle per arrivare al bar e abbraccia stanca il torace chino e incornicia col collo imbottito il mio viso amareggiato. L’antropologia dovrebbe… Mostra articolo
Categoria: Antropologia
antidemenza
Devo studiare. Ma no. A questo punto! Ora vivere. C’è nelle mani quel poco che serve. Potenza di fantasia. Vitalità addosso. Il tatto. Giuro. Un innamorato senza età. Un giardino di chili di troppo oramai perduti seminati a insterilire. La foresta delle piante cattive disseccata. Non ha figura il sentire sotto le dita un corpo… Mostra articolo
Categoria: Scienza
la prima cosa
Certe cose non si sa. Perché ora. Illusione d’amore. Io addosso al pianeta grande. Un satellite. Una conclusione. Vanno via i due antichi divani. Ne avrò due come due figli gemelli. Dico la stanza più bella. Che diventa più tutto. Più adatta a me. Arredo la solitudine. Coi ricordi di gioia. Passato e futuro che… Mostra articolo
Categoria: Letteratura
star bene
Mettere in ordine la stanza. Questo. Un pomeriggio in cui non c’era niente da fare. E le cose vanno in ordine da sole. Le mani allineano i libri sullo scaffale. Gli occhi ricordano vagamente le cose lette negli ultimi anni. Seguo la fila dei titoli. Cose che ho via via amato e che ti racconto… Mostra articolo
Categoria: Fisiologia
una rondine tardo romantica
Non ricordo quando ho cominciato a scriverti. Avevo otto anni di sicuro ma il giorno esatto chi sa. Ho ripreso più volte. Tu non eri mai uguale. Hai avuto volti differenti. Quando ti sei fermata è stata la primavera scorsa. Il fatto che ci sei dice primavera. Mentre cresci divento niente. Ci cercavamo all’imbarco. Un… Mostra articolo
Categoria: Intelligenza Artificiale
la dieta dei nostri eroi
I nostri amori erano magri. Celebravano l’inedia vivendo di poco. Rifiutavano. Per opporsi. Rasentavano il burrone che misura il fascino della vertigine. Masticavano tabacchi prelibati. Noi seguivamo il profumo dei loro sputi di Chanel. Per stare sulle loro tracce di velenosa intelligenza. A tutt’oggi, per dirla tutta, più che altro digiuniamo: perché non morire non… Mostra articolo
Categoria: Concetto di causa
….niente
Eccomi. Icona. Vessillo. Indimenticabile per questo presente. Asse cui il presente fa riferimento. Noi siamo i nostri pensieri. Non li pensiamo come oggetti. Ci traversano e ci fanno ombre più o meno inquiete. “O madre, madre, se sapessi che dolore! Non è quel mondo che mi cantavi tu: tu guarda fuori, tu guarda fuori sempre,… Mostra articolo
Categoria: Intelligenza Artificiale
prevalenza
Ogni volta che vai via io mi lascio andare al travaglio di un breve articolo. Un figlio cui canto piano la nostra distanza. La mia voce in questo figlio diventa sonno. Eppure sono inquieto: ma l’onda dei passi, la frequenza delle parole esprimono il suono e il movimento del pensiero felice di noi. È questa… Mostra articolo
Categoria: Amore
il secondo caffè
L’amore è ateorico. Vuol dire che è prima di una ipotetica ‘creazione’. Cercargli le ragioni è fonte di tristezza e ignoranza.
Categoria: Antropologia
sconveniente agitazione
Il modo di amare ci fa differenti. Torniamo uguali nello sguardo trasparente dell’altro. Ci si avvicino a quella ‘scoperta’. Allontanarci l’altro causa sconvenienti agitazioni. Attori ridicoli in mezzo alla strada a recitare la disperazione di chi difende una scintilla. Perché quella scintilla è la ‘prova’ dell’esperimento. Il successo sfolgorante. O lo spegnimento. Peggio di tutto un medio… Mostra articolo
Categoria: Psicotropi
l’eremita
(pag 75) “O come vorrei vedere una vera aureola! come vorrei toccarla, e darle baci e stare inchinato una notte. Cos’è il silenzio di cui parlate? Cos’è il dentro di cui parlate? Siete qui, adesso? Per lo meno date risposta. Fate perlomeno un cenno modesto un rintocco, una scossa breve di una cosa, apparite come… Mostra articolo
Categoria: Il libro sul comodino
non decidiamo noi cosa pensare
” Non siamo noi a pensare, sono i pensieri che passano attraverso di noi. Chiederci come facciamo a pensare un dato pensiero è forse come chiedersi come faccia un sasso del mare ad alzare un’onda sopra di sé. Ciò che chiamiamo coscienza, libero arbitrio, spiritualità, divinità, probabilmente non è che un modo per designare la nostra… Mostra articolo
Categoria: Il libro sul comodino
una mattina come un’altra
Lo spazio si addensa sulla statuetta di lacca. Devo girare la rosa verso il sole che invade la casa. Questa felicità non ha un meglio. La morte è un rivolo di sangue sul foglio. “…amore!” Ecco la miccia furente che ripiega su di sé. Ellissi del volo d’aquila. Parola piena di grazia che rende l’animo… Mostra articolo
Categoria: Parole
legislazione
Quando mi sono innamorato ho tenuto ben saldo che non doveva essere un’eccezione. Era fisiologia essenziale. Da qui segue che non ho più avuto sensi di colpa e sono irreversibilmente cambiato. Non si tratta di concessioni. Si tratta di diritti. Ti amo per il diritto che ho di prendermi la paternità dei miei sentimenti. Capisco… Mostra articolo
Categoria: Anatomia
ridenti implorazioni
Delatori di sogni sono condannati alla povertà e all’indigenza. Se mi sono potuto innamorare è perché, nessuno avendo avuto a cuore le parole, tuttavia io ho saputo mantenere come fosse un segreto quello che in realtà era occultato dal silenzio circostante. Ho tenuto per me ma intanto continuavo a dire: cioè scrivendo e raccontando e… Mostra articolo
Categoria: Intelligenza Artificiale





