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L'Archivio

mentre piove vanno comunque le carovane

“Creature sono ombre dei trafficanti del deserto e nero verde azzurro indaco arancio bianco sono luoghi dove posi le dita e il dromedario che porta le montagne sulla schiena sono io che sono anche l’ape che disegna in aria le volute di profumo di miele cioè la mappa del traffico carovaniero che fornisce al mondo… Mostra articolo

6 Novembre 2019
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chi firma con il sangue

Tu hai minacciato se mi lasci ti uccido. Io ho supplicato se mi lasci mi uccido. Che sia uno solo a fornire il sangue con cui si deve firmare un contratto non è sorprendente. La verità è asimmetrica e l’amore antidemocratico.

6 Novembre 2019
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rosso e nero prima che scompaiano dalla faccia della terra

Parlare è sempre preistoria quando il suono delle parole procedeva verso l’orizzonte. Scambiando poche parole si è realizzata l’impressionante convergenza tra noi due. Sono state parole sullo sfondo del cielo. Convergevano su un modo uguale di sentire. Riposavano nello strato profondo di credenze comuni. Noi anime autonome mirabilmente conservate in attesa di questa circostanza.  Un… Mostra articolo

6 Novembre 2019
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non pretendo …

Compunzione e confessione siamo noi due. Siamo esattamente un costrutto amoroso di geologia e antropologia, di archeologia e cibernetica. Siamo una cattedrale e un altoforno. Che noi siamo questo costrutto lo dico io. Tu non lo dici perché tu ti schernisci che non sai scrivere e sebbene non sia vero non mi importa e mi basta… Mostra articolo

4 Novembre 2019
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sismografi di ultima generazione

La torta di oggi è servita su un piano di marmo e cotone su cui si stende la colazione come una promessa ai piedi dello sguardo della ragazzina che già sta volando verso il futuro che è un Luna Park sempre aperto. Finisce il suo latte. Si alza decisa. Sacrifica la guancia rosea alla barba… Mostra articolo

3 Novembre 2019
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ospite e ostaggio

È stato struggente invitare al tavolo del nostro bar il tempo. Pregarlo di sedersi accanto a me. Si è seduto dove in genere siedi tu. Compunto e passeggero. Non che avesse fretta. Solo lui dice che è ubiquo più che eterno. Fantasioso, si è definito. In effetti di fianco a me lui oggi tirava i… Mostra articolo

2 Novembre 2019
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Himalaya

C’è differenza tra leggerezza e assenza di gravità. Gli amanti precipitano alla velocità dei giorni che hanno svuotato di tutto quanto non siano loro e appaiono galleggiare in quella illusoria assenza di peso. Il vuoto vuole la loro implosione. La vernice trasparente del desiderio impedisce di cedere a trancianti giudizi. È che l’amore si aspetta…. Mostra articolo

2 Novembre 2019
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regnare su di sé

In amore gli amanti sono regina e re di due singoli regni. Su quella terra di pensieri sconfinati regnano ciascuno da solo e senza consiglieri. Di vita e di morte sanno e decidono. Di parole e silenzi decidono. Decidono senza una corte quanto si debba aspettare ogni volta che è richiesto. Decidono i gradi di… Mostra articolo

2 Novembre 2019
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donne e uomini

L’amore potrá alla fine averci autorizzato a credere di sapere quello che lei avrebbe voluto da noi. Ma non di più. Dire ti amo implica che anche lei conosca quanto è difficile trarne tutte le conseguenze. Sicché la vita è continuare a esistere al fianco di quella inquietante pretesa.

1 Novembre 2019
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ellissi

Ti scelsi per come volavi leggera sul pavimento di pietre rettangolari di una fortezza. Le tue mani accostate ai fianchi riempivano il cielo. Ci sono differenti cieli a mezz’aria che si attraversano se si comincia a guardare il mondo dal piano deserto della strada per alzare lo sguardo in alto lentamente fino alla nuvola dei… Mostra articolo

1 Novembre 2019
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il gusto nelle scelte

Non saremo mai maggioranza dunque scrivimi quello che devi scrivermi senza il timore di una perdita di consensi.  Ci avvicinammo per l’azione di forze di minoranza. Non si vede di un essere umano l’anima. Si coglie da fuori qualche segno ma mai in ogni persona. Non è che si finga. È, come spesso si dice,… Mostra articolo

31 Ottobre 2019
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ascolto, comprensione, interpretazione

Vita quieta ha il mare di certe mattine. Silenziosi e leggeri andammo dall’acqua alla strada lagunare. Camminando sotto la benedizione di certi profondi sospiri dei quali fu testimone solo la ragazza della pasticceria traboccante di bomboloni traboccanti a loro volta di crema che poi ci finì sulle labbra e poi ci scivolò addosso e tu… Mostra articolo

31 Ottobre 2019
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come togliere la fame di pane

Offrire riparo. Recarsi al luogo ben noto sia una piazza o una piccola poltrona di legno e cotone. Restaurarsi dal disagio. Anche lustrare il marmo della panchina con la mano gli occhi a girare distratti attorno tra gli alberi del parco che la mano -distolta dagli ordini perentori dello sguardo- accarezza via briciole e falsi… Mostra articolo

29 Ottobre 2019
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stregonerie vecchie e nuove

Un attacco di violini la voce graffiante di lei è un fascio di armoniche che diventano brividi in noi ragazzi che si trepida sempre dato che ogni canto chiama e ci rende tenebrosi e crepuscolari e allora si va animati da imprecise intenzioni. I tenebrosi sono peraltro gli unici per cui valga la pena mettersi… Mostra articolo

28 Ottobre 2019
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un vero amore

La visione corretta di noi viene al tramonto. Dopo anni di appuntamenti falliti – improvvisamente e simultaneamente – tutti gli oggetti delle nostre precedenti esperienze vanno via dietro l’orizzonte che ognuno degli amanti diventa per l’altro. Se è amore quella visione in cui l’altro è un ulteriore orizzonte non lo so. So che quello che… Mostra articolo

27 Ottobre 2019
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come se

Tiriamo su l’aria vedendola che arriva. Come se il pianto inarrestabile del tempo potesse finalmente essere fermato e la disperazione corretta. Come se l’impazienza, tessuta con il ricordo, potesse arrestare la paura degli abbandoni.

27 Ottobre 2019
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la nostra specie sogna

Al volto e al cuore e al ventre ma anche sulla schiena e ai fianchi siamo colpiti da spine di rosa profumate e frecce anestetiche e dosi di cianuro. Per questo la nostra specie con stecche sottili d’osso e avorio intreccia la maglia dei sogni e il risveglio è anfibio affollato dal traffico aereo delle… Mostra articolo

27 Ottobre 2019
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Mai Più (1)

Ricevo e pubblico inaugurando forse una rubrica nuova. Che potrei nominare: Mai Più. Tra l’altro credo che l’idea nasca dalla suggestione e dal contagio retrogradi a causa del titolo(*) che D.F. (l’autore) attribuisce alla riflessione che segue. Maipiù, 1, di D.F. (*)“Sepolti Vivi” >Rimango senza parole. Il cambiamento c’è stato, smetto di parlare. La mia gioia silenziosa… Mostra articolo

26 Ottobre 2019
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scalini insanguinati

È che non basta che io osservi la tua vita dalla mia finestrella sui tetti e neppure che tu osservi vivere me dalla tua bella stanza. È necessario che uno almeno dei due lasci che lo sguardo dell’altro -che crede di capire solo osservando- lo prenda totalmente e lo faccia muovere come l’altro desidera. Inevitabilmente… Mostra articolo

25 Ottobre 2019
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apprendimenti ulteriori

Bisognerà che io impari ad amare anche il tuo stupore di fronte alla mia ingenuità di amarti ‘così’.

25 Ottobre 2019
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le cose pratiche avranno il loro tempo

Fortuna che dopo te non sia stato senza te. Dopo te comunque sono rimasto senza me. È durato mesi. Ho stentato a vivere. Tutt’ora mi succede di cadere in questo stato dell’anima, seppure in misura quasi trascurabile.  Il tuo successo in amore ha rischiato di essere per me un controcanto. Una dislocazione. Mi sono nascosto… Mostra articolo

24 Ottobre 2019
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amori e alveari

L’amore alveare tiene mucchi di miele. Ha sporgenze entusiastiche in lamelle delicate. Suona finissimi fili d’aria a ogni niente di vento che corre. Quel bel cervello a cellule esagonali a suo modo pensa come si resiste al tempo e al lavoro. Si piena di echi vibranti. Anche se le ali tacciono là non tace il… Mostra articolo

24 Ottobre 2019
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il disumano dell’uomo

“Lui forniva una ben strana spiegazione: il delitto era fine a se stesso. Era un delitto maturato nel vuoto, in un perfetto e gelido nulla, nella totale assenza del benché minimo movente.” (pag.308) Questo va oltre l’istinto di morte come ‘sadismo’. Rivela la limitatezza della teorizzazione corrente in proposito. La pulsione è azione priva di… Mostra articolo

23 Ottobre 2019
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la mia nuova casa

Una stanza si apre. Pagata la pigione per anni è rimasta sfitta. Ma non è più stata una crepa. Non è più e non potrà più essere la fessura da cui si scorge l’olocausto prossimo venturo. Pagata per anni lasciata libera vuota. Vuota: capace di ospitare quello che resta. È il cubo di una voluminosa… Mostra articolo

23 Ottobre 2019
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magìa preliminare

Il tempo infuria. Mi sorreggo ad una pietra. Strana posizione questo corpo disarticolato. Nessun dolore. Quasi una sanità. Ingegneria epigenetica. Io, così storto sono perfettamente adatto alla forma migliore per resistere per quello che serve, ridisegno l’albero di una genealogia che si genera da questo passato prossimo di perduranti affetti d’amore. Bacchette magiche alla festa…. Mostra articolo

22 Ottobre 2019
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testamento apocrifo di don Chisciotte

“La mia gloria la mia fama che non ho mai cercate ora le vorrei per regalartele. Per vincere la vergogna di non essermi preparato che la vita poteva essere bella. Ho lo scudo per non guardare in faccia ai giorni che arrivano la mente agitata dalla furia delle distrazioni. Àgito il braccio destro scrivendo in… Mostra articolo

22 Ottobre 2019
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volere innocente che m’ami di più

Si può essere amati. E visti per quello che siamo. Per quel modesto essere che agli occhi di chi ci ama é così speciale. Possiamo essere completamente ridisegnati. Ridefiniti punto per punto. Affidati ad occhi esperti. Presi in carico. Riassunti. Poi, dopo che tutto questo è successo, appena si è completata la serie dei gesti… Mostra articolo

22 Ottobre 2019
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saper amare

L’amore ha natura diffusa. Estensione continua poi. Eccoti là. Un inciso. Un acuto riso. La corda si sfiocca in fili sottili che rifioriscono come fanno i gambi del cotone. Le carezze sono offerte dalle mani degli schiavi. Ruvide. Intagliate. Umili. Ma graffiano perché non vuol dire che siano vinte. Chiedono la tua pelle solida. Da… Mostra articolo

21 Ottobre 2019
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poiché si cambia continuamente

Sognavo in una lingua primitiva. Che non è una lingua. Insomma non ci sono parole suonanti. Ci sono dati generici intimi. Accostamenti tattili. Sfregamenti allusivi. È uno sciogliersi originario. La traccia sul fango di un corpo solido più o meno armonioso incide a terra spigoli amabili. Sono punti cardinali di una mappa ancora da disegnare…. Mostra articolo

20 Ottobre 2019
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(…)

Lui: Potresti farti sabbia. Si tratterà di uno spargimento. Un giorno, potrai dire, erano parole di lui. Lui spargeva manciate di sabbia. Disegnava un sentiero a traverso le vie alberate. Lui, un giorno, era deserto poi subito dopo un ansa di mare poi era le braccia che si aprono e pretesero di avermi anzitempo. Lei:… Mostra articolo

16 Ottobre 2019
Categoria:
continua