Blog
L'Archivio
mondi possibili e non
Difficile dire come la realtà si sia assiepata tra il vederti e aspettare di rivederti. Non conosco un’altra ipotesi. Difficile il coraggio definitivo di scrivere che tutto si riduce nella stella di materia sempre più densa del pensiero di te. Non fare niente è un modo di essere fedele all’assoluto che posso concedermi nell’assenza dell’unica… Mostra articolo
Categoria: Amore
reliquie e edilizia popolare
Innamorato di te non tornerò più indietro. La libertà dove sono arrivato è una città. Qua ho saputo il resto. Che mi hai liberato dal male. Che scrivo di reliquie. Il tempo necessario all’amore mi ferisce con la determinazione e l’insistenza di una tortura. Ma le ferite non sono malattia e non rinnego il dolore…. Mostra articolo
Categoria: Antropologia
‘autobiografie’
Non è che capita. È che si crea. Si inventa. Così è la scienza della folgore. Un aquilone impermeabile. Una chiave a prendere il fuoco dal cielo. Piove il tuo amore. Non è che è capitato. Erano pietre sotto la suola degli scarponcini un po’ démodé, aspiranti all’eterno durare. Amore di cuoio che faciliti ogni… Mostra articolo
Categoria: Ricerca
la felicità sa volersi
Lascio che il pensiero venga tessuto col filo di ferro che si svolge dal bozzolo dell’anno passato: e di tutta la vita. È stata rituale la notte scorsa. Ma ogni liturgia di passaggio è fondante. Farò dunque questa iniziazione a una vita cambiata. Al breve attimo che sorridi felice mentre dici che avevo ragione. Giusto… Mostra articolo
Categoria: Arte povera
auguri
Bisogna poter valutare l’altro. Essere più umili nell’accertamento che l’altro può non essere ‘buono’. Voler essere tanto buoni da accettare tutti… a me pare l’orgoglio di una falsa umiltà. Dato che la malattia ammala, non sono d’accordo con una acritica dedizione ad ogni altro. Sarà perché mi viene sempre in mente chi aggredisce nascondendosi dietro… Mostra articolo
Categoria: Energie Alternative
vincere contro il demiurgo
“La pace è l’intelligenza della tragedia e insieme la sua conservazione. Essa si intreccia con la sofferenza la frustrazione e la perdita. Tra il trapassare di tanta bellezza, tanto eroismo, tanto coraggio la pace è l’intuizione della permanenza. Essa vede la tragedia come un fattore di vita che persuade verso la bellezza. Ogni tragedia è… Mostra articolo
Categoria: Invasioni Barbariche
Villa Malaparte, Capri.
Si deve pagare una scelta con la successiva. Si deve vivere. Vedi la terrazza sul mare? Volevo esprimere le manifestazioni di una architettura originale: esposta e protesa. Da quassù ti illustro, con ampi gesti delle braccia, il fondale di passione da cui le sirene mi parlano. Il coro che mi impedisce di manifestare false sicurezze…. Mostra articolo
Categoria: Mare
un alfabeto di miele
Il primo giorno di scuola, in Israele, c’era l’usanza di far leccare ai bambini un alfabeto di legno cosparso di miele. In circostanza uguale avvenne il mio incontro con te. Il mondo cosparso di potenti afrodisiaci. Uno scialo di dolcezze, portavi, di cui eri ignara. Legno e miele. L’immagine del contenuto rendeva attraenti le curve… Mostra articolo
Categoria: Amore
la qualità della relazione
Le foglie del pudore a terra. Eccoci forme nude. Non so cosa illumina il nostro viso. Se il sesso, precario baluardo felice. O l’intelligenza di capire che il modesto valore assoluto di ciascuno di noi non impedisce la superba qualità della relazione.
Categoria: Arte povera
al centro della battaglia
La contingenza di te, pietra su pietra. Un fuori inservibile. Due zaini pieni di vento. I maestosi vuoti musicali. Questo tempo di marmo. I tuoi capelli di inchiostro. Le mani disgelate. La morte trafitta. I boschi paradisiaci. Un amore incolume nel cuore della battaglia. Domani esiste solo per chi può capire.
Categoria: Energie Alternative
la Coppa America
Poiché nessuno può essere alternativa di nessuno io posso solo amare. In specie, attualmente, posso amare solo te. Questo fa si che, qando sei lontana, non parlo, e sono l’ombra di me stesso, e grazie a tanto trascurabile presenza sono libero, e inconsistente, e leggero tra gli aerei sospetti di tutti sulla mia sanità. E… Mostra articolo
Categoria: Mare
corsivo
Se posso amarti, o semplicemente so amarti, è per essere stato capace di una infinita procrastinata solitudine. La solitudine era patrimonio di libertà. Che ora tu mi togli. Lascerò dunque davvero tutto? Anche la faticosa forza dell’eleganza? L’inappropriato pensare in schemi? L’apprensione agli oggetti del discorso? Se io pronuncio mille volte consecutivamente amore e tu capisci avrò dunque… Mostra articolo
Categoria: Amore
sopravvivere al tempo che manca
Le mille inutilità impreviste. L’aria ferma. Furiosa del tuo respiro allontanato. Nei vuoti tra i libri un riscontro che urla. Sbuca il lupo e annusa tracce nella neve del lungomare. Sbattuti fuori dalle case, i nomadi di natale fanno tutti il pensiero ‘avrò quiete’. Io ho altro per la testa. Un albero si dirige qua…. Mostra articolo
Categoria: Resistenza
precarietà delle menti coraggiose
Ti auguro la mentalità precaria che segue ad atti di coraggio, quando non c’è guadagno, garanzia, calcolo che torni indietro qualcosa se dici ‘ti amo, per la parte mia, per quel che vale..’ e aspetti, che sembra tu viva, e invece.
Categoria: Arte povera
recitativo di natale con sgrammaticatura in conclusione
Tutto mi aspetto accada in tua vicinanza. Da non perdermi una parola tua, da non distrarre dal cuore un atomo di calore che non si versi su te, da non pensare di poter pensare che non ti desidero e non mi piaci. Lascio ogni altro esito sulla sedia vuota. Rimetto, a chi mi accompagnava, gli… Mostra articolo
Categoria: Energie Alternative
poesia pitagorica
(La poesia sopra riportata è di Dylan Thomas) Per gli anni da oggi mi sveglierò con la donna che sa bene come agire sui tasti del suo pianoforte di gran marca. Gli anni passati sono un universo di gelatine vegetali che echeggia i tuoi richiami. Come oggi vi fosse inscritto. Eco di sempre. Con spinte… Mostra articolo
Categoria: Resistenza
segreta natura di noi
L’io è negazione di tutto. È un artefatto perfezionato durante i millenni per legittimare la civiltà. Sta a capo di stringhe di parole e le parole si sprecano in suo nome. Non valeva la fatica. Mi rifugio tra le tue braccia. Divento pronome accusativo. Me: nei tuoi occhi. Me: in te. Questo sarà Natale. Tracce… Mostra articolo
Categoria: Calore
mare di Natale
Spiano la riva con il dorso della mano. Con il legno acuminato incido il letto di sabbia umida. finalmente inseparabili È un esperimento in cuneiforme sofisticato. Una tecnica di scrittura amorosa di ultima generazione.
Categoria: Arte povera
ciò che dimentichiamo nel parlare
“Spesso gli umani pregano e dimenticano di cosa le bocche sono capaci, dimenticano che tutte le orecchie sono in ascolto, che quando gli aneliti sono rivolti agli dèi, loro possono farne una questione personale.”
Categoria: Energie Alternative, Il libro sul comodino
liberazioni
Il filo spinato che venne tagliato via. E ora viene tessuto e riunito ad un altro filo che da anni si sporgeva in aria che mi ferivo sempre in vicinanza di te. Questo penso. Ma neanche è un pensiero. Vidi te la prima volta come destino privato e segreto, come una che aveva assai da… Mostra articolo
Categoria: Nascita
la notte
Ti dissi che Vivaldi era chiamato il prete Rosso, e che comunque la sua musica era quasi dissoluta e di certo mai casta. Tu ridevi dicendo quante cose non sapevi e intanto ti preparavi a uscire e io scoprivo in quegli occasionali scambi di notizie ininfluenti, che l’amore è una cosa, ma che, per noi… Mostra articolo
Categoria: Gioia
artigiani
La vita, prima. Com’era? Non ricordo. Era la vita ma vista da qui. Cioè come ora posso vederla. Non la si vede da dentro la vita com’è. E ora non fa lo stesso. La vicenda di un essere umano resta sempre differente dalla storia. Ci sono fratture. Trasformazioni. Impossibile giustificare in qualche modo tutti quei… Mostra articolo
Categoria: Amore
alla fine dell’universo
Arrivammo alla fine dell’universo tangibile. Il pavimento di terra e erba del prato ultimo dopo la civiltà e le case e le caverne finiva là. Ci mettemmo seduti con le gambe a penzolare in fuori. Tutto il mondo alle nostre spalle. Niente più da indagare. Mormoravamo una vecchia canzone e ci tenevamo stretti. È questo,… Mostra articolo
Categoria: Estremo Oriente
veglia senza coscienza, uomini e panchine
Il tuo corpo prosaico. Mi spinge a inventare un me sconosciuto. Sarei capace di amarti rinunciando alle mie stanche tuniche di seduzione? Rinunciare alle armature perché già mi ami? Dicevi “…prendo tutti i tuoi anni i tuoi passi e il bianco della strada e quei frutti che dovessero, senza che noi avessimo fatto nulla, caderci… Mostra articolo
Categoria: Psicotropi
le radici della luce al centro della notte
L’immagine sopra è di Ketty La Rocca (La Spezia 1938 – Firenze 1976), titolo: “Appendice per una supplica” [1971], cm. 31×17, con ritratto fotografico della mano dell’artista, titoli a stampa e riproduzione dell’autografo. (…per aver guardato insieme, e per il caffè giusto per scaldarci lo stomaco… e i sorrisi giusto per affrontare il giorno.. e una linea che… Mostra articolo
Categoria: Politica
dal ‘non-essere‘ all’’essere’: le implicazioni ‘filosofiche’ dell’amore
Il non-essere ebbe la sua stagione senza te. Io ebbi il mio scontento strafottente. Il non-essere svanì nel sonno senza sogni. Per esser dimenticato al tuo ritorno. Nessuno può resistere alla propria invidia con la sola vitalità. O si immagina di poter essere amati. O si va via. L’amore va a prendersi il discorso dell’essere… Mostra articolo
Categoria: Energie Alternative
conosco la differenza tra essere solo e non-essere di ‘essere’ senza te(*)
(*)…che altro dovevo apprendere dell’amore?
Categoria: Arte povera
l’atelier
…allora le ho detto che sarei uscito con te non per scopare che sarei uscito con te perché senza neanche sfiorarmi mi avevi già scopato le ho detto che non era facile uscire con te e che era terribile perché era necessario a riconoscere una cosa già accaduta e ho aggiunto che è sempre terribile… Mostra articolo
Categoria: Energie Alternative
con la testa sotto braccio, camminare: vivere!
Ho racimolato le pagliuzze di pasta sfoglia profumata. Le vedi nei miei occhi come zucchero bruciato bruno per la cottura. Spirali ricamate. Foglie di zucchero piegate al fuoco. Stampo opinioni letterarie a proposito di te. Con millimetrica precisione porto a compimento il progetto di una grotta contemporanea. Una antichità dei nostri tempi. Disegno e arredo… Mostra articolo
Categoria: Umanesimo
arbitrio
Vederti: ‘…buongiorno!’ Tirare le somme: ‘…hai dormito?’ Tacere. Il caffè. Riscaldare le mani alle tue. Andarsene: ‘A dopo…’ L’amore è futuro immediato. Il libero arbitrio non conclude i propri procedimenti. Le cose risentono dei tuoi umori. Il giorno è restare. Dovunque io vada.
Categoria: Arte povera, Invasioni Barbariche











