un modo della responsabilità
La trascendenza è il modo per sostenere l’eccesso. L’amore un modo della responsabilità. Poiché oggi sembra definitivamente stabilito che la responsabilità sia una pretesa eccessiva, l’amore resta a indicare il polo magnetico di una trascendenza che si nasconde dietro i fenomeni singolari e ben noti di abbracci e promesse. Ma l’amore è disastro. Una pioggia continua di stelle e segreti. Si alimenta della propria inesauribilità e lascia gli ermeneuti in attesa di una sua fine cosicché loro possano iniziarne la critica. La fine però non è intrinseca alla realtà della natura psichica umana e non si deve confondere con l’estinzione dei corpi. Solo i fatti sono definitivi e definiti. Ma in quanto tali, ogni volta compiuti del tutto irreversibili, per quanto gravidi di conseguenze, sono stracci grinzosi sulle nostre orme.
Io, assai diversamente, quando dico ti amo, vuol dire ti amo ancora. E dipingo sempre il tuo corpo. E provo gioia e dolore nel tracciare le linee che contengono la tua figura. È la fatica più grande fingere che la vita inarrestabile del pensiero di noi sia in grado di disegnare la propria conclusione.
Ma l’arte ha la sua fatica e deve portare ogni volta a fine le sue belle opere. Invece l’amore conviene che duri perché è un capolavoro mentre si fa.