psicologia, agricoltura, panificazione.
Era la tua semplicità in un corpo attraente. Era il moscerino della frutta ronzante invisibile sulla collina delle albicocche. Era il lievito crepitante nel mare di impasto per il pane di domani.
Psicologia agricoltura e forneria oggi si fondono nella musica del pensiero che fa bello il mondo. Cui non manca, adesso, quasi più nulla.
E qualcuno comincia ad interessarsi agli articoli coraggiosi che parlano di vita e di amore senza più malizia. Per quello che sono: o vita o morte del pensiero.
Il pensiero non ha sopravvivenza. Non ha stati intermedi. Non ha la mediocrità del parere. Ha apparizioni e sparizioni.
Perché rimane attività di funzione e non diventa mai una cosa come le altre. Così chiamo ‘amore’ il volere restare accanto che nasce tra noi.
È un figlio che reclama la legittimazione d’essere realtà.
1 commento
Ci voleva che le lacrime si portassero via la rabbia, che si trasformassero in lacrime di commozione nel sentirmi piccola piccola accoccolata nella mia stessa mano, ci voleva non andare a lavoro per rimanere ore ed ore in silenzio, ci voleva leggere che il pensiero non ha sopravvivenza, non ha stati intermedi e ne’ mediocrita’ del parere per sognare un bacio e svegliarsi con una musica in testa…”baciami ancora…” (jovannotti)