il tempo quadrato
Dunque tutto si muove. Questo mette in relazione le distanze e le durate. A certe condizioni lo spazio diventa tempo e viceversa. A certe condizioni la materia diventa energia e viceversa. Ci sono due costanti a fare la guardia. La velocità della luce e la costante di Plank. Esse non possono essere eluse. Scoprirle fu pensarle per proporle alla comprensione e la comprensione ancora si svolge e svolgendosi misura le differenti capacità di immaginare degli individui ed amplia in maniera differente le singole intelligenze. Accentuazioni e ampliamenti sono accelerazioni cioè relazioni ulteriori tra velocità e tempo, tra variazione e incremento della variazione. Lo spostamento diviene trasformazione se il tempo rientra in gioco moltiplicandosi per se stesso. Il quadrato d’una dimensione esalta la sottigliezza della misura. Tiene lontani dall’agitazione di masse confuse di dati. Sfoltendo gli assembramenti consente di sciogliere i grovigli in piccoli nidi di animaletti puliti e numerabili sulle dita di una sola mano. Le costanti fisiche svelano quel che hanno in comune fenomeni differenti mentre si sorseggiano estratti frugali sulle terrazze dei condomini primitivi tra i rami alti dell’albero millenario.