giorni di scuola

6 Maggio 2018 Lascia il tuo commento

Storia: ci sono sospiri che perlustrano il futuro prossimo.  

Scienza e medicina: il respiro e le guance arrossate consentono previsioni meteorologiche sulla durata delle attese. 

Fisica (meccanica) e Tecnologia: treni, e navi, e nomadi in carovana comprimono aria e acqua e sabbia nella stazione, sul cemento dei moli, contro la sbarra del confine.

Sociologia e Economia politica: è polvere lucente sui diademi di vetro dei mendicanti il residuo dello spreco. È la miseria degli addii. 

Psicologia della coscienza: fuori dalla narrazione osservo il marmo sulla facciata del palazzo del comune, l’alluminio smaltato dei tavoli del mio bar, la strada scabrosa in lastre di lavagna. 

Oceanografia: il mare nero forte della piazza si acquieta sulla spiaggia del marciapiede. 

Sindacato: alle banchine dei binari i facchini agitano fazzoletti bianchi sulle fronti sudate.

Poesia: i treni fluttuano sui riflessi grigio perla dei binari come navi a vapore sulla curve di deriva.

Religione e Artigianato: nel via vai frenetico dei saluti tutti vengono benedetti dallo sventolìo di bandiere di cotone bianco fino. 

Geometria: linee parallele: soglia, confine, binari, orizzonte. 

Geometria 2: piani: marciapiede, molo, mare, cielo, deserto, infinito.

Eccoti un giorno di scuola come gli altri. 


l’eleganza contro il tempo
capre e nuvole

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