fisiologia cerebrale

“Inchiostro Medievale Nel Chiostro Medievale”
©claudiobadii
per
OPERAPRIMA
premessa: il suono del tuo nome determina l’invasione del sangue nella realtà materiale della biologia cerebrale, tu sei motivo determinante per restare, e l’idea di te ha una azione sul pensiero che allaga di sangue le dita, ed il rosso è idea di donna che diventa disegno, e così è stato che ho cercato di colorare macchie di inchiostro, schizzi su un pavimento di mattoni lisciati dagli anni, con minima capacità: nel riuscirci -‘in qualche modo’ come si dice- ho la mia esatta umanità, ritrovo il senso del benessere temperato (intendo ‘non occasionale’) di una funzione che, a meno di un caso di malattia, è attività biologica ininterrotta
: per non perdere il filo compongo sempre il discorso di te, un discorso di biologia primaverile che ha il movimento dell’io, la realtà della costanza: la biologia primaverile di tale discorso che ti rivolgo ha l’uomo e la donna
: la primavera caotica del pensiero non verbale, che fa il disegno, ha la donna e l’uomo avvinti mentre contendono all’eternità l’affetto della durata: quantomeno per un giorno e una notte
: la macchia di inchiostro azzurro, al centro, è anatomia e fisiologia del ritmo del cuore sacro, perché è simbolo di tutte le reliquie per la salvezza dell’anima, prima che la scienza vincesse la ‘morte’
: le piastrelle dell’impiantito sono le quattro stagioni con noi a maturare: sulla destra la ricetta -con la prescrizione della penicillina contro gli sciami batterici, e della trasfusione di sangue- è ‘appesa’ sul pavimento, come un ex voto
: la medicina restituisce la continuità della funzione che dura tutta la vita, il benessere ha la durata che l’eternità non ha poiché l’eternità non è realtà umana
: il disegno è fondamento senza intenzionalità linguistica, sebbene le macchie azzurre siano semi di suono alla gola, e le molecole dei colori siano onde, altoparlanti, corde tese, trombe
: le gocce di inchiostro, distribuite con estetica casuale, sono l’attività cerebro/vascolare alla fine del disegno, corrispondente a gioia silenzio e attenuazione: la goccia di inchiostro dice che il pensiero è un impronta unica per ciascuno
: il pensiero ha cercato quello che non c’era ‘prima’ del disegno, e colorato di rossi medievali una ulteriore comprensione degli affetti, la compostezza, il riposo, l’imprevista quiete alla fine di questo lavoro
: adesso, riguardandolo, penso che uno stimolo uguale per ciascuno fa differenti le persone, sebbene resti la colla molecolare delle legature musicali, e la stringa di luce attorcigliata alla sinusoide dell’oscilloscopio
: ci sono due accezioni di ‘realtà non materiale’, una che ne coglie l’origine nelle trasformazioni caotiche della fisica cerebrale, e una seconda che le conferisce derivazione dallo spirito e estende ad essa una natura spirituale
: questo è il pensiero religioso dell’anima che ha derivazione dallo spazio vuoto e natura di vento etereo di provenienza esterna (divina): è un pensiero ‘onesto’ e non dovrebbe stupirci
: il peggio del peggio è il pensiero che la ‘realtà non materiale’, pur originata dalla materia, debba poi non essere altro che pensiero dal pensiero, quando la dialettica è la risalita dei salmoni ad una fonte sorgente dal nulla
: questa cultura cattolico/comunista ha vinto ed ha ridotto la medicina della mente a PENSIERO CHE SPIEGA IL PENSIERO, in un rimando ossessivo tra inconscio e coscienza, e ad una scorribanda retorica: purtroppo un pensiero sottratto al legame con la funzione è ideologia
: nel socialismo reale vige la confusione di una prassi che non determina la trasformazione del pensiero, la ‘trasformazione’ sarebbe ‘creazione’ di oggetti nella realtà materiale
: ora noi abbiamo la meraviglia di queste coperte per l’amore, ma non abbiamo, a causa di una realtà ordinata, un motivo ragionevole per rifiutare ulteriormente questo presente di politica e cultura
: allora, se resta tutto così, resterà la nostra tristezza: come fossimo medici che non sanno dire come è potuto accadere che nella psichiatria abbiamo espresso l’intenzione della cura senza l’idea della guarigione
: nel perdurare di questa situazione sociale e politica cambia il modo di proporre il rapporto, bisogna scegliere chi può capire che una cura è per diventare migliori
: disegno macchie di inchiostro, per un benessere temperato non occasionale di una funzione che, a meno di un caso di malattia, è attività biologica ininterrotta