finitezza
É chiaro, in un attimo, che se una sola cosa sarà finita una volta per tutte sarà finito il tempo in quella conclusione.
Deserte le tavole imbandite d’amore i monitor nei laboratori sotterranei e le visioni del passato al radiotelescopio.
La chimica dei nuclei fa scricchiolare le molecole che si torcono lungo assi prestabiliti generando i propri isotopi.
Si alzano: fumi di briciole dalle linee magnetiche polverizzate, e sciami fastidiosi dalla torba essiccata dei ‘campi’ di forza.
Lo sciame copre i fili elettrici su nel cielo della tensione d’amore e lavoro che conservano balbettìi tronchi.
Da ultimo si capisce che “dio” non era in origine. Che è al passaggio ad ulteriori universi.
Dove tutto torna in un punto e massa ed energia si riprendono stretta tutta la luce.
Altro che eternità: divina è la finitezza!