eternità e simultaneità

27 Dicembre 2017 Lascia il tuo commento

La foresta norvegese è di alberi radi priva di sottobosco. Il pavimento è di muschio grigio i mesi caldi, di neve quasi sempre. Dalla sorgente del cielo viene la luce variabile che cade su tutto eternamente e via via che la luce si posa viene assorbita dalla terra. La nascita e la morte della luce sono percepiti come simultanei.

Solo all’origine ci fu un attimo nel quale l’onda elettromagnetica stava cadendo sulle pareti del mondo e non aveva ancora toccato terra.

Ma questo è il passato che possiamo solo immaginare per quella che è la nostra idea di tempo mondo e durata.

È una percezione di eterna simultaneità che si prova nella foresta norvegese. Per questo è uno dei luoghi più adatti per percepire anche in noi la simultaneità ed eternità della vita mentale.

Che, come i fenomeni che si verificano nella foresta norvegese, ha natura fisica.


cinema
se niente di casuale ci precede

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.