eternità e simultaneità
La foresta norvegese è di alberi radi priva di sottobosco. Il pavimento è di muschio grigio i mesi caldi, di neve quasi sempre. Dalla sorgente del cielo viene la luce variabile che cade su tutto eternamente e via via che la luce si posa viene assorbita dalla terra. La nascita e la morte della luce sono percepiti come simultanei.
Solo all’origine ci fu un attimo nel quale l’onda elettromagnetica stava cadendo sulle pareti del mondo e non aveva ancora toccato terra.
Ma questo è il passato che possiamo solo immaginare per quella che è la nostra idea di tempo mondo e durata.
È una percezione di eterna simultaneità che si prova nella foresta norvegese. Per questo è uno dei luoghi più adatti per percepire anche in noi la simultaneità ed eternità della vita mentale.
Che, come i fenomeni che si verificano nella foresta norvegese, ha natura fisica.